Università Unimarconi

Il Vangelo della domenica, domenica di Pentecoste

Vangelo

Gv 15,26-27; 16,12-15
Lo Spirito di verità vi guiderà alla verità tutta intera.

+ Dal Vangelo secondo Giovanni

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.
Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da se stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà».

Parola del Signore

COMMENTO: La solennità della Pentecoste invita tutti a essere “fratelli tutti in uscita”. Questo motto rappresenta l’obiettivo della Chiesa di agire in un mondo lacerato da polarizzazioni, divisioni e guerre. L’umanità soffre per ingiustizie e conflitti armati, mentre il pianeta reagisce agli abusi ambientali con disastri naturali, inondazioni e siccità. L’inquinamento atmosferico e l’uso della plastica compromettono la qualità della vita delle future generazioni. Questa crisi deriva dall’esaltazione dell’essere umano come “signore” della storia e della Terra, con la sovranità difesa attraverso la conoscenza tecnologica e il potere finanziario idolatrico.

In questo giorno di Pentecoste, i cristiani riflettono su chi sia il vero signore della loro vita. Grazie al dono dello Spirito Santo, possiamo proclamare che “Gesù è il Signore”. Le lingue di fuoco scese sugli apostoli nel giorno di Pentecoste simboleggiano l’annuncio universale di Cristo risorto, affinché tutti possano riconoscere la sua sovranità.

La Pentecoste non solo celebra la speranza cristiana, ma anche la missione della Chiesa nel portare pace e riconciliazione tra i popoli. Il dono dello Spirito Santo trasforma la comunità degli apostoli in un corpo unito e missionario, chiamato a diffondere il messaggio di pace e perdono di Cristo.

Essere “fratelli tutti in uscita” significa promuovere relazioni che rivelano i frutti dello Spirito Santo: amore, gioia, pace, magnanimità, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza e dominio di sé. La Chiesa incoraggia ogni battezzato a riconoscere e utilizzare i propri doni per il bene comune, sia nella comunità cristiana che nella società.

In un mondo spesso dominato dall’egoismo e dalla divisione, i cristiani sono chiamati a essere testimoni dell’amore di Dio, lavorando per il rispetto della dignità umana e della creazione. Anche se il sogno di realizzare il regno di Dio sulla Terra può sembrare difficile, con l’aiuto dello Spirito Santo, possiamo diventare strumenti del rinnovamento e della trasformazione, incarnando il comandamento di amare Dio e il prossimo.

La Pentecoste ci ricorda che, uniti nella fraternità e nella sinodalità, possiamo contribuire a costruire un mondo migliore, rispettando ogni persona e tutte le creature del nostro pianeta. Con fede e perseveranza, siamo chiamati a irradiare l’amore divino e a vivere concretamente i comandamenti cristiani, affinché il regno di Dio si manifesti nella storia del mondo.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE