Il Vangelo della domenica, I domenica di Avvento

Dal Vangelo secondo Luca In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l’attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.
Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire su una nube con grande potenza e gloria.
Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina.
State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere, e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

Parola del Signore

COMMENTO:  L’Avvento, che significa “venire”, è per i cristiani un periodo di attesa e speranza, sintetizzato nell’invocazione biblica: «Maranathà, vieni Signore!». Questo tempo liturgico ci prepara a celebrare il Natale, la venuta di Gesù Cristo, il Re dell’Universo e il compimento delle profezie dell’Antico Testamento.

La nascita di Gesù a Betlemme, discendente della casa di Davide come attestano le genealogie evangeliche, realizza le promesse divine, descritte anche dal profeta Geremia: un «germoglio giusto» che porta giustizia e salvezza. Per i cristiani, Cristo è «Signore, nostra giustizia», un richiamo alla misericordia e alla fedeltà di Dio, che offre la salvezza attraverso l’incarnazione, la croce e la resurrezione di Gesù.
Il messaggio di Cristo come Signore, nostra giustizia è messo alla prova nel mondo moderno, dove idolatrie come il denaro, l’esaltazione dell’ego e il culto della scienza e della tecnologia stanno polarizzando l’umanità. Tali idolatrie alimentano conflitti, disastri ecologici e minacce di guerre globali, riflettendo un rifiuto del messaggio di speranza e giustizia portato da Gesù.
Il tempo di Avvento invita i cristiani a essere testimoni vivi della giustizia e dell’amore di Dio, costruendo relazioni basate sul rispetto e sulla gratuità. La Chiesa, vista come una «Gerusalemme» collettiva, è chiamata a riflettere la luce di Cristo, contrastando il consumismo sfrenato e ritrovando il vero significato del Natale.
Le parole del Vangelo ci esortano a vigilare contro gli affanni della vita e a rimanere saldi nella preghiera, pronti ad accogliere il ritorno di Cristo. L’apostolo Paolo ci ricorda che l’amore fraterno e la santità sono segni della nostra fedeltà al Signore.

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE