CIVITA CASTELLANA (Viterbo)- Riceviamo e pubblichiamo: “Fino a quando, Signore, implorerò aiuto e non ascolti, a te alzerò il grido: «Violenza!» e non salvi? (Ab 1, 2). Le parole del profeta Abacuc dinanzi al mistero del dolore collettivo risuonano più che mai attuali in questo tragico momento, in cui siamo spettatori inermi e esterrefatti, a seguito delle azioni belliche disumane e disumanizzanti, poste in atto nella striscia di Gaza.
La nostra Diocesi di Civita Castellana è vicina nella preghiera e nella operosità fattiva agli abitanti di Gaza. In questo doloroso frangente, ha destinato la somma raccolta in occasione della Tre Giorni del Clero, svoltasi a Collevalenza dal 29 settembre al 1° ottobre u.s., alla missione di padre Gabriel Romanelli, parroco della Sacra Famiglia, unica presenza cattolica a Gaza, religioso dell’Istituto del Verbo Incarnato, in prima linea nell’assistenza della popolazione palestinese, ebrei, cristiani e musulmani, in quel territorio martoriato. Con padre Romanelli siamo sempre in contatto, anche perché la Congregazione, alla quale appartiene, è presente nella nostra Diocesi in alcune parrocchie (Filacciano, Ponzano Romano).
Siamo tutti impegnati per la ricomposizione del conflitto e per il ritorno della pace, consapevoli che il Signore non abbandona chi opera per essa e chi scommette sulla beatitudine della mitezza, seguendo quanto recentemente ha auspicato il Patriarca di Gerusalemme dei Latini, Sua Eminenza il Sig. Cardinale Pierbattista Pizzaballa
Continuiamo a pregare e ad agire, consapevoli che, quanto il Signore promette, si realizzerà:
Misericordia e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
(Sal 85, 11)
La nostra preghiera salga incessante per una pace giusta e duratura.
X Marco Salvi, vescovo
