Impatto socio economico della Trasversale sul Viterbese, la presentazione dello stato di avanzamento dello studio Ance-Unitus (VIDEO)

di MARIELLA ZADRO-

VITERBO – Questa mattina presso l’auditorium di Unindustria sito a Valle Faul in Viterbo, alla presenza di Sergio Saggini, presidente di Unindustria Viterbo, il presidente Ance Viterbo, Andrea Belli e Domenico Merlani, presidente Ance Lazio con Ilaria Coppa, commissario straordinario per il completamento della Orte-Civitavecchia, il rettore dell’UNITUS Stefano Ubertini e i docenti Ilaria Baffo e in video conferenza Giuseppe Calabrò , sono stati presentati i risultati dell’attività di studio e ricerca per la valutazione dell’impatto socioeconomico della trasversale Orte-Civitavecchia.
Presenti in sala il deputato Mauro Rotelli, il consigliere regionale Daniele Sabatini e le consigliere comunali Laura Allegrini e Antonella Sberna.
“Da un’indagine preliminare sono emersi due aspetti rilevanti: un eccessivo uso del mezzo su gomma per la mobilità urbana e interurbana, ed inoltre, l’esigenza di incrementare gli investimenti per raggiungere un livello inferiore d’ inquinamento, meno costi per la salute e meno incidenti” – ha affermato Baffo, che ha illustrato lo studio nei dettagli insieme al docente Giuseppe Calabrò. Lo studio andrà a supportare le decisioni per la valutazione del progetto d’infrastrutture e sostenibilità.
Il lavoro è iniziato nel 2021 concentrandosi sulle possibilità di investimento cercando di soddisfare le esigenze dei cittadini. Quindi una nuova viabilità a 4 corsie, dallo svincolo esistente a EST della cittadina di Monte Romano, per superare l’abitato per una lunghezza di circa 5 km, di cui 1,7 in galleria.
“Siamo in fase di gara conclusiva – ha comunicato Ilaria Coppa, commissario straordinario per il completamento del tratto di cui sopra, e speriamo di attribuire l’appalto in breve tempo. Lo studio dimostra che è indiscutibile l’utilità dell’opera che porterà benefici dal punto di vista economico, naturale e sociale. Questa infrastruttura potrà essere un volano per conoscere meglio il ricchissimo territorio della Tuscia”. Calabrò ha evidenziato come il lavoro, iniziato nel 2021, abbia permesso un confronto anche con altri casi internazionali. “Si tratta di uno studio metodologico applicato alla trasversale – ha rimarcato – La sinergia con Ance ci sta facendo anche ragionare per realizzare un corso dedicato alle tecniche per la bioedilizia”.

Belli ha rimarcato come si tratti di una  ricerca complessa e come averla fatta sulla Trasversale abbia permesso “di vedere costi e benefici e dare un ordine di priorità alle opere che vanno fatte”. Ha, quindi, sottolineato: “Abbiamo tutto l’interesse che le opere pubbliche vengano fatte, ma l’opera pubblica è importante per tutti i benefici che porteranno in futuro, sia culturali che economici”. Per Merlani significa ” essere coinvolti n un progetto per far sì che l’Italia e il territorio possano beneficiare delle opere pubbliche”. Saggini ha posto l’accento sui paletti che pone la pubblica amministrazione e come la Trasversale ne sia appunto un esempio. Ogni sforzo adesso, secondo Saggini, deve essere concentrato sulla sua realizzazione in via definitiva.

Il rettore Ubertini ha precisato come la giornata odierna dimostri un’unità di intenti. Il consigliere regionale Sabatini è intervenuto rimarcando come la Trasversale  sia “un elemento strategico per l’intero sistema infrastrutturale del nostro paese”. Infine, a conclusione dell’incontro Coppa ha affermato come si stia lavorando per procedere il più rapidamente possibile, visto che rimane indiscussa l’utilità dell’opera, come del resto dimostrato dallo stesso studio. Inoltre, ha aggiunto come ci si stia anche dedicando al secondo stralcio per realizzare un intervento il più possibile integrato dal punto di vista economico, sociale e naturale.  Al termine l’on. Mauro Rotelli ha salutato e ringraziato per il lavoro fatto che non ha trascurato alcun dettaglio, analizzando tutte le realtà, in particolare quella ambientale, pertanto, l’opera non può rimanere ancora un’incompiuta.

 

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