Imprenditoria femminile, Tuscia e Reatino ai primi posti in Italia

VITERBO – Nonostante una congiuntura di breve periodo poco favorevole per la Tuscia e soprattutto per il Reatino, l’Alto Lazio si conferma un territorio ad alto tasso di imprenditorialità femminile con una provincia di Viterbo che si posiziona all’ottavo posto nazionale per incidenza delle imprese femminili sul totale (27,3% con 10.378 imprese femminili rilevate al 30 giugno di quest’anno) e una provincia di Rieti che si colloca al 12esimo (26,3% con 4.013 imprese femminili).

E’ quanto emerge dal V Rapporto sull’imprenditoria femminile, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Centro studi Tagliacarne e Si.Camera, presentato a Roma, che vede le imprese femminili sugli scudi per quanto riguarda la voglia di innovazione, anche se evidenziano una minore capacità di sopravvivenza.

La ripresa post pandemia ha convinto un ulteriore 14% di imprese femminili ad iniziare ad investire nel digitale (a fronte dell’11% delle aziende maschili) e un 12% a investire nel green (contro il 9%). A queste si aggiunge, in misura equivalente alle imprese non femminili, un 31% di aziende che ha aumentato o mantenuto costante gli investimenti in tecnologie digitali in questi anni, e il 22% che ha fatto altrettanto nella sostenibilità ambientale (contro il 23% delle altre imprese). Le donne d’impresa, quindi, si sono lanciate nella duplice transizione che le politiche europee sostengono con forza e che rappresenta il core del PNRR italiano. Ma non senza difficoltà. La metà delle imprese femminili, infatti, ha interrotto gli investimenti o addirittura esclude di volerli avviare nel prossimo futuro. Le analisi effettuate mostrano anche che le imprese femminili hanno una minore capacità di sopravvivenza: a tre anni dalla loro costituzione, restano ancora aperte il 79,3% delle attività guidate da donne, contro l’83,9% di quelle a guida maschile e, dopo cinque anni, la quota delle imprese femminili che sopravvivono è del 68,1%, contro il 74,3% delle altre. Questo in sintesi il quadro che viene dal Rapporto nazionale

Per quanto riguarda l’Alto Lazio, nel secondo trimestre 2022, rispetto allo stesso periodo del 2021, il numero delle imprese femminili si è ridotto di 115 unità nel Reatino (-2,8%) e di 63 unità nella Tuscia (-0,6%), in controtendenza rispetto al dato nazionale che, anche se poco, cresce di 1.727 unità (+0,1%).

Analizzando i settori, nella provincia di Rieti troviamo molti segni meno ad eccezione di alcuni comparti collegati al terziario, tra i più significativi troviamo: i servizi di informazione e comunicazione (+8,8%), servizi finanziari ed assicurativi (+1,6%), attività professionali e tecniche (+4,8%), servizi sanitari (+1,3%) ed i servizi personali (+1,1%). In Tuscia maggiormente diversificati i settori con incrementi d’impresa, a partire dal settore delle costruzioni, che, seguendo il trend della componente maschile, cresce del 2,3%. Per gli altri assume particolare rilevanza l’incremento nell’ambito delle attività turistiche e di somministrazione (+0,6%), attività immobiliari (1,1%), attività professionali e tecniche (3,2%), servizi sanitari (+9,9%) e servizi personali (+0,5%).

Graduatoria provinciale secondo la quota percentuale di imprese femminili sul totale imprese registrate

II trimestre 2022

% imprese femminili

Valori assoluti

% imprese femminili

Valori assoluti

Benevento

29,7

10.564

Verbania

23

2.904

Avellino

29,1

12.878

Asti

23

5.311

Chieti

28,2

12.753

Sassari

23

12.859

Grosseto

27,6

8.077

Novara

23

6.764

Enna

27,6

4.196

Brindisi

22,8

8.852

Campobasso

27,4

7.052

Cagliari

22,8

16.187

Frosinone

27,4

13.536

Vercelli

22,7

3.534

Viterbo

27,3

10.378

Pistoia

22,6

7.210

Potenza

26,9

10.432

Lecce

22,6

17.278

Isernia

26,9

2.499

Cuneo

22,5

14.888

Terni

26,3

5.877

Udine

22,5

11.025

Rieti

26,3

4.013

Pisa

22,5

9.517

Trapani

26

12.502

Lucca

22,4

9.615

La Spezia

26

5.366

Vibo Valentia

22,4

3.177

Foggia

25,8

18.653

Trieste

22,4

3.572

Siracusa

25,8

10.335

Torino

22,3

49.763

Livorno

25,3

8.273

Pavia

22

10.259

Agrigento

25,3

10.458

Pordenone

21,9

5.686

Matera

25,3

5.526

Oristano

21,7

3.141

Latina

25,3

14.697

Firenze

21,6

23.214

Prato

25,1

8.402

Bari

21,6

31.773

Teramo

25

9.130

Piacenza

21,6

6.259

Taranto

24,8

12.827

Pesaro e Urbino

21,6

8.361

Savona

24,8

7.207

Roma

21,6

98.297

L’aquila

24,6

7.503

Rimini

21,5

8.634

Siena

24,5

6.865

Modena

21,4

15.381

Perugia

24,3

17.628

Bologna

21,2

19.998

Nuoro

24,2

7.535

Mantova

21,1

7.987

Fermo

24,1

4.857

Ravenna

21

8.092

Macerata

24,1

8.494

Belluno

20,9

3.144

Reggio Di Calabria

24

13.087

Biella

20,9

3.534

Palermo

24

24.383

Cremona

20,8

5.811

Pescara

23,8

9.006

Napoli

20,7

65.265

Catania

23,8

25.476

Varese

20,7

14.185

Sondrio

23,8

3.466

Brescia

20,6

24.587

Aosta

23,8

2.923

Verona

20,5

19.412

Rovigo

23,7

6.165

Parma

20,4

9.303

Crotone

23,7

4.305

Forlì – Cesena

20,4

8.517

Arezzo

23,7

8.767

Bergamo

20,3

19.289

Caserta

23,7

23.157

Lecco

20,3

5.227

Ragusa

23,6

8.978

Padova

20,3

19.689

Cosenza

23,5

16.380

Venezia

20,2

15.567

Caltanissetta

23,4

6.038

Treviso

20

17.513

Ferrara

23,4

7.809

Genova

19,9

17.227

Salerno

23,4

28.282

Vicenza

19,8

15.900

Ancona

23,3

10.259

Lodi

19,7

3.188

Messina

23,3

14.862

Como

19,5

9.466

Imperia

23,3

5.872

Monza e Brianza

18,7

13.908

Catanzaro

23,2

7.623

Reggio Emilia

18,7

10.221

Ascoli Piceno

23,2

5.626

Trento

18,5

9.469

Alessandria

23,2

9.588

Bolzano

18,2

11.046

Gorizia

23,1

2.265

Milano

17,2

65.975

Massa Carrara

23,1

5.182

Italia

22,2

1.344.993

Fonte: V Rapporto IF, Unioncamere – Si.Camera – Centro Studi Guglielmo Tagliacarne

Imprese registrate nel secondo trimestre 2022 e variazione percentuale rispetto al secondo trimestre 2021

Settore

RIETI

VITERBO

Alto Lazio

Registrate giugno 22

var. % su giugno 21

Registrate giugno 22

var. % su giugno 21

Registrate giugno 22

var. % su giugno 21

Agricoltura, silvicoltura pesca

1.213

-3,2%

3.970

-0,9%

5.183

-1,5%

Estrazione di minerali da cave e miniere

1

0,0%

5

0,0%

6

0,0%

Attività manifatturiere

174

-4,4%

374

-1,6%

548

-2,5%

Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz…

2

0,0%

10

25,0%

12

20,0%

Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d…

3

0,0%

7

0,0%

10

0,0%

Costruzioni

146

-5,2%

271

2,3%

417

-0,5%

Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut…

826

-5,2%

2.182

-3,0%

3.008

-3,6%

Trasporto e magazzinaggio

27

-3,6%

57

-6,6%

84

-5,6%

Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione

433

-4,6%

830

0,6%

1.263

-1,3%

Servizi di informazione e comunicazione

62

8,8%

144

0,7%

206

3,0%

Attività finanziarie e assicurative

64

1,6%

156

-7,1%

220

-4,8%

Attività immobiliari

65

-8,5%

283

1,1%

348

-0,9%

Attività professionali, scientifiche e tecniche

87

4,8%

163

3,2%

250

3,7%

Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp…

144

-0,7%

291

-1,4%

435

-1,1%

Istruzione

17

30,8%

53

15,2%

70

18,6%

Sanità e assistenza sociale

81

1,3%

100

9,9%

181

5,8%

Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver…

34

-2,9%

105

-1,9%

139

-2,1%

Altre attività di servizi

353

1,1%

782

0,5%

1.135

0,7%

Imprese non classificate

281

-1,1%

595

4,9%

876

2,9%

Totale

4.013

-2,8%

10.378

-0,6%

14.391

-1,2%

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE