di REDAZIONE-
VITERBO- Per il prossimo ponte di Ognissanti, saranno circa 8 milioni e 369 mila gli italiani in viaggio. Secondo un’indagine di Federalberghi, l’89,8% dei vacanzieri resterà in Italia, di cui il 66,2% nella regione di residenza, mentre il 10,2% si recherà all’estero.
Tra coloro che sceglieranno di rimanere in Italia, le mete più gettonate saranno il mare (29,1%), le località d’arte (24,7%) e la montagna (21,5%). Per chi invece opterà per destinazioni internazionali, le grandi capitali europee saranno la scelta principale (83,3%), seguite dalle mete extra europee (8,3%) e dalle crociere (5,6%).
Nonostante il numero di viaggiatori sia significativo, l’incremento dei prezzi dovuto all’inflazione ha influenzato le decisioni dei vacanzieri. Il 45,5% dei partecipanti all’indagine ha ridotto la spesa per le vacanze, mentre il 50,6% ha rinunciato al viaggio per motivi economici. La spesa media, comprendendo trasporto, alloggio, cibo e divertimenti, si aggirerà intorno ai 451 euro a persona. Tuttavia, la spesa media per i viaggi in Italia (410 euro) sarà notevolmente inferiore rispetto a quella per le destinazioni all’estero (786 euro).
Secondo il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, sebbene il ponte di Ognissanti sia un’occasione per ricongiungere le famiglie, il fatto che oltre il 50% delle persone abbia rinunciato al viaggio a causa dei costi della vita è motivo di preoccupazione. Bocca sottolinea che le vacanze dovrebbero essere accessibili a tutti come un bene primario.
