di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – E’ stata inaugurata questa mattina venerdì 24 febbraio la mostra “SFINGI, LEONI E MANI D’ARGENTO, lo splendore immortale delle famiglie etrusche di Vulci” presso il Museo Nazionale Etrusco Rocca Albornoz (p.zza della Rocca) in Viterbo e sarà visitabile da domani 25 febbraio al 15 giugno 2023.
La mostra è stata organizzata e promossa dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo, con la collaborazione della Fondazione Vulci e con la Direzione Regionale Musei Lazio, dopo il successo ottenuto nel 2022 presso il Museo Archeologico di Francoforte in Germania.
“I reperti esposti, come vedrete, sono di una straordinaria raffinatezza” – queste le prime considerazione della dott.ssa Sara De Angelis, nel salutare i presenti.
“Segna il ritorno di mostre importanti in questo museo. Vedrete del materiale fantastico, che rappresenta le aristocrazie della comunità di Vulci proveniente dagli scavi effettuati nella necropoli dell’Osteria e in quella di Poggio Mengarelli”.
Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla dott.ssa Simona Carosi (SABAP-VT-EM) di Vulci, il dott. Stefano Petrocchi direttore regionale Musei del Lazio, la dott.ssa Margherita Eichberg soprintendente Belle Arti, Carlo Casi direttore scientifico della fondazione Vulci e il personale che lavora all’interno del museo.
Tanti gli oggetti rinvenuti e studiati nei particolari, frutto di recenti scavi, che offrono al visitatore, uno spaccato molto rappresentativo degli ultimi anni di ricerche.