“In ricordo di Serena”, una lettera ad una madre

ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Festa della Donna particolare per l’aquesiana Martina Fazzini che decide di inviare una toccante lettera aperta a Rosella Fiorani madre dell’amica del cuore Serena deceduta da poco. Eccone il contenuto: “Si dice che la sensibilità dia l’abito più elegante di cui l’intelligenza possa vestirsi. Senza dubbio la sensibilità è un dono che non tutti hanno. Solo le persone sensibili sono realmente in grado di entrare in connessione con il prossimo e, capaci di percepire il mondo in modo intenso e profondo. Ma la sensibilità può essere anche una condanna perché a volte sentire e percepire troppo può rendere più faticoso l’affrontare i problemi, i dispiaceri ed i dolori delle vita. Tutti ricordiamo Serena come una persona altamente emotiva e di spiccata empatia. A causa del quale soffriva la sua vita è stata purtroppo assai tormentata. La vogliamo ricordare come la stupenda persona che era: brillante, altruista, sempre dalla parte dei più deboli e capace di battersi coraggiosamente per le cause in cui credeva. Chi l’ha conosciuta da bambina ricorda che, fin da piccola si distingueva per la sua capacità di apprendimento ed espressività soprattutto nel disegno. E’ stata poi un adolescente ribelle ed anticonformista. La vita è diventata per lei più difficile dopo il raggiungimento della maggiore età, quando ha dovuto fare i conti con una sofferenza psicologica che ha segnato tutta la sua vita. Tra alti e bassi e che le ha impedito di trovare un equilibrio emotivo che le desse la forza e la speranza di affrontare la vita. Una amara nostalgia ci stringe a tutti il cuore. Ma vogliamo rendere omaggio a Serena ricordandola come un anima integra, onesta e con un cuore enorme. Ciao Serena, sappi che ti abbiamo voluto tanto bene e ti ricorderemo sempre con infinito affetto. I tuoi cari.

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