“In viaggio sulla via Francigena” a Palazzo Brugiotti.  Applausi per la straordinaria lezione magistrale di Enrico Parlato

di MARIA ANTONIETTA GERMANO –

VITERBO – Quarto appuntamento domenicale a Palazzo Brugiotti (via Cavour 67), quarto conclamato successo. Ieri, domenica 1 marzo, il salotto buono dell’antico Palazzo, sede della Fondazione Carivit e promotrice del ciclo di conferenze “In viaggio sulla via Francigena- Devozione, Avventura, Emozione” a cura di Elisabetta De Minicis, ha accolto nella Sala delle Assemblee, affollata come non mai, un altro apprezzato incontro con la cultura dal titolo “Artisti in viaggio nell’Europa del Cinquecento”. Relatore il prof Enrico Parlato che, con una eccellente narrazione e l’aiuto di alcune immagini proiettate sullo schermo, ha trasformato la conferenza in un’apprezzata lezione magistrale. Tanti gli applausi dal pubblico e altrettanti complimenti dal padrone di casa, Marco Lazzari.

Il prof Parlato ha condotto gli ospiti nella storia dell’arte ponendo l’accento sulla vita del pittore ed incisore Albrecht Dürer (1471-1528), sul suo viaggio di incarichi e soldi avuti in giro per l’Europa, tutto annotato dall’artista, giorno per giorno, su un diario. Il racconto particolareggiato si snoda poi sul viaggio in Italia di Dürer dove il pittore poté apprezzare le opere dei maestri rinascimentali e prendere spunti per i suoi magnifici lavori, ampliando la prospettiva dei luoghi e dando una particolare attenzione alla figura umana, alla fisiognomica. La narrazione eccellente procede e si conclude con riferimenti sulle affinità di Dürer con altri grandi artisti dell’epoca, come Giovanni Bellini,  Pieter Paul Rubens e il pittore olandese Maerten van Heemskerck.

Il pomeriggio si chiude in bellezza con il godibile concerto dal titolo“Anima barocca” di Matteo Cossu (violino) e Luca Purchiaroni (clavicembalo) che hanno fatto ascoltare sonate di Arcangelo Corelli (1653-1713); Antonio Vivaldi (1678-1741); Giuseppe Tartini (1692-1770); Johann Sebastian Bach (1685-1750) e  Georg Friederich Haendel (1685-1759).

 

 

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