di REDAZIONE-
VITERBO – Grande affluenza di pubblico per l’inaugurazione della mostra “Fellini: Viterbo e il sogno”, realizzata in occasione del centenario dalla nascita con le preziose opere degli archivi Baglivo, Burchiellaro e Catozzo esposte nella Chiesa degli Almadiani. Il sindaco di Viterbo, Giovanni Arena, ha portato i saluti dell’amministrazione comunale insieme all’assessore alla Cultura, Marco De Carolis. All’inaugurazione vi erano Donatella Baglivo, Simona Tartaglia, la vice presidente del Rotary viterbese Claudia Testa, Antonello Rambotti del Rotary di Civitavecchia e Alberto Catozzo, figlio di Leo, l’inventore della pressa, Ha preso, quindi, la parola l’organizzatrice e l’anima della mostra, Simona Tartaglia, che ha spiegato l’idea della mostra che raccoglie l’animo personale del regista, quello dietro le quinte, vissuto in prima persona da uno dei sui scenografi più amati, Giantito Burchiellaro. Si racconta poi il lato ludico di Fellini attraverso bozzetti, disegni e 
caricature del Maestro, conservati dall’archivio privato di Leo Catozzo, grazie agli eredi che li rendono disponibili insieme alla storica “pressa Catozzo”, ideata dal montatore per adeguare i tempi e le richieste del regista, un oggetto diventato poi indispensabile in ogni sala montaggio analogica, utilizzata per decenni fino all’arrivo del digitale, ed oggi ancora necessaria nei restauri delle pellicole storiche. Infine gli scatti fotografici unici delle scene dei backstage provenienti dall’archivio di Donatella Baglivo, che restituiscono il Fellini dietro le quinte. Ad arricchire il tutto un documentario che racconta episodi ed aneddoti unici, “100 volte Fellini”, proiettato nella versione con sottotitoli in inglese e, a richiesta, audiodescritto per non udenti. Donatella Baglivo ha invece proposto la realizzazione di un museo del cinema a Viterbo: “Viterbo è una città stupenda – ha sottolineato – e sarebbe il posto ideale per un museo del cinema. Viterbo ha una storia ed è una città dal grande fascino”. Il sindaco Arena ha assicurato che la proposta verrà valutata per renderla fattibile, visto che per fare questo museo in primis occorrono degli spazi da mettere a disposizione.
La mostra organizzata dal Rotary club Viterbo, che dalla past president che l’aveva pensata lo scorso anno, Simona Tartaglia, insieme al Rotary Club Civitavecchia presenta anche opere scelte e premiate per il concorso “100 volte Fellini”, indirizzato agli studenti del Liceo Artistico Francesco Orioli di Viterbo e le opere dedicate al Maestro da Fiorenzo Mascagna, artista viterbese che ha saputo imporsi nel panorama culturale nazionale.
L’esposizione si concluderà il 14 settembre con un finissage animato da Antonello Ricci e alcuni ospiti che porteranno la loro testimonianza ed esperienza. La mostra ha il patrocinio del comune di Viterbo. La mostra è aperta ogni pomeriggio dalle 16 alle 20 ed il sabato anche la mattina, dalle 10,30 alle 12,30.
