di MARIA ANTONIETTA GERMANO –
VITERBO – Questa mattina il nuovo e piccolo spazio InfoPoint dell’Unitus, situato nel centro della città (via Cavour n.2), è stato inaugurato in una sobria cerimonia dalla sindaca Chiara Frontini e dal Rettore Stefano Ubertini, alla presenza di autorità civili e militari. A taglio del nastro è intervenuto anche il presidente della Provincia Alessandro Romoli.
La breve introduzione dell’evento, per non sostare in mezzo alla strada, si è svolta nel cortile di Palazzo dei Priori. Al microfono la sindaca Chiara Frontini ha spiegato l’eccezionale iniziativa concordata con l’Università degli studi della Tuscia: “Quello di oggi non è soltanto un taglio del nastro ma un lavoro lungo che ha coinvolto Comune e Università per diversi mesi. Quando abbiamo firmato il protocollo d’intesa tra il Comune e l’Università, ci siamo detti con il rettore che sarebbe stato un impegno corale, quello di investire su Viterbo-Città Universitaria. E questa vale per le iniziative, per gli eventi, per il supporto agli studenti, vale per gli spazi. E quindi immaginare un luogo, nel cuore della città, significa dire che l’Università è al centro delle dinamiche urbane”. Infine ringrazia per il lavoro svolto l’assessore al patrimonio Silvio Franco che ha coadiuvato la parte relativa all’organizzazione dell’InfoPoint, e tutti gli altri assessorati e consiglieri delegati che a vario titolo hanno collaborato al progetto.
La parola passa al rettore dell’Unitus, Stefano Ubertini che precisa: “Questo locale era del Comune ed è stata la Sindaca a proporlo. Abbiamo una città che è a misura di studente e dobbiamo fare in modo di farlo percepire anche a chi Viterbo non la conosce. Siamo cresciuti, potremmo crescere ancora di più, ma la comunicazione è difficilissima perchè siamo travolti da una serie di informazioni, e nessuno sa quali siano giuste e quali siano sbagliate. Sono queste le idee che poi fanno crescere. Basta un picco InfoPoint al centro di Viterbo per rendere la città e università più attrattive”.
“Credo- continua il Rettore – che ci sia un altro elemento importante dell’InfoPoint al Centro di Viterbo. Un elemento con il quale abbiamo lavorato con il nostro protocollo, cioè far sentire l’Università della Tuscia come l’università di tutto il popolo viterbese. Cioè fare in modo che il popolo della provincia di Viterbo sia orgoglioso di avere un prestigioso ateneo sul proprio territorio. Noi come università siamo giovani. Abbiamo appena colpito 45 anni, ci sono università che hanno molti più anni di noi. L’InfoPoint serva anche a questo. Noi siamo capoluogo di provincia molto importante ma abbiamo anche l’università. Quante città in Europa possono dire di avere università sul proprio territorio? Non sono molte, sono pochissime. Tant’è vero che ci sono tantissimi sindaci che stanno cercando di aprire una sede universitaria. Ho molte richieste”.
Un capoluogo di provincia – conclude il rettore Stefano Ubertini – che ha anche una delle sessanta università pubbliche in Italia, è da esserne orgogliosi. Con Pnnr, di cinque Centri nazionali, due hanno scelto Viterbo: Biodiversità e Agritech (l’insieme delle applicazioni e delle integrazioni delle tecnologie di ultima generazione con i processi di produzione e controllo nel settore agroalimentare). C’erano dei limiti nei Centri nazionali, potevano partecipare solo venticinque tra università e centri di ricerca. E poi due, su cinque Centri, noi che pesiamo lo 0,56 % a livello nazionale, come finanziamento del Ministero, sappiatelo. Spero che questo piccolo punto informativo, nel centro della città di Viterbo ci aiuti a una maggiore integrazione”.
L’InfoPoint che è aperto lunedì-mercoledì-venerdì dalle 10,30 alle 12,30 e martedì e giovedì dalle 16:00 alle 18:00, ha in vetrina un mega schermo sul quale si possono leggere tutte le informazioni delle attività che si svolgono di volta in volta all’Università degli Studi della Tuscia.