Inaugurazione della 16° Mostra Concorso Artigianato Artistico, Forme e Colori della Cna

di SIMEON SCANLON-

VITERBO- Presentata questa mattina presso la fondazione Carivit, a palazzo Brugiotti, “Forme e colori nella Tuscia”, la XVI mostra concorso di artigianato artistico, evento realizzato dalla Cna. Il tema di questa edizione, “Secondo me. Ri-creazioni circolari”, vuole stimolare la riflessione sull’apporto dell’artigianato artistico allo sviluppo dell’economia circolare. Niente di nuovo per gli artigiani, maestri nell’arte del riciclo e del riuso, ma un’occasione per dare testimonianza della loro capacità di trasformare in opere di pregio materiali di scarto, di saper dialogare con il presente. Innovare per tutelare. A declinare questo tema insieme con gli artigiani, i designer e gli allievi di Istituti Superiori e Universitari di Design che progetteranno opere realizzate e presentate alla Mostra Concorso da imprese artigiane. E, come sempre, gli studenti dei Licei Artistici del Lazio. L’evento si svolgerà dal 28 aprile al 21 maggio, presso il Museo della Ceramica della Tuscia, a palazzo Brugiotti, in via Cavour, con i seguenti orari: da giovedì a domenica e il 1° maggio, 10-13/15,30-18,30.

“Il progetto si allaccia al turismo” – ha detto Luigia Melaragni, segretaria territoriale della CNA di Viterbo e Civitavecchia, che ringrazia la Camera di Commercio di Viterbo per aver aiutato a organizzare l’evento, per poi specificare anche la partecipazione delle scuole artistiche, particolarmente i licei IIS Francesco Orioli di Viterbo e IIS Ulderico Midossi di Civita Castellana, che hanno contribuito al progetto.

E’ poi intervenuto Luigi Pasqualetti, presidente della fondazione Carivit, che ha detto: “Ospitare questa mostra è un onore per la città e per il museo”. Quest’anno il tema è la riflessione sull’importanza della produzione artistica, e il presidente ha parlato del supporto necessario da parte del governo per le mostre e altre attività artistiche. “Le cose quando si lasciano è difficile farle ripartire”, spingendo per una costanza in termine di aiuti da parte del comune per eventi artistici. Evidenzia anche l’importanza di sfruttare la presenza turistica in questi giorni a Viterbo.

E’ stata, quindi, la volta dell’assessore  e vice sindaco Alfonso Antoniozzi, che ha esordito: “Grazie al cielo la città esplode di iniziative”. Ha poi ringraziato gli organizzatori dell’evento e sottolineato come un ruolo del Governo sia far lavorare in sinergia i vari aspetti della comunità viterbese. Inoltre, ha rimarcato l’importanza della tradizione e della produzione artistica nel formare un “tessuto sociale”.

Domenico Merlani, presidente della Camera del Commercio di Viterbo, è intervenuto per un breve commento nel quale ha ringraziato la fondazione Carivit e le scuole coinvolte nell’evento, parlando anche dell’importanza economica dell’artigianato in provincia.

Silvia Valentini, direttrice Museo della Ceramica, è intervenuta parlando della centralità dell’accoglienza degli artigiani e dell’artigianato e il rapporto tra dinamicità e tradizione nel settore artistico. La missione del museo è quella di dare valore agli artigiani e alla creatività, pensiero che esprime con la frase: “L’artigianato è in grado di emozionarci”.

Cinzia Chiulli, fondatrice di Percorsi Artistici ha ripreso il  discorso della Valentini dicendo che l’obiettivo degli organizzatori della mostra è quella di colpire emozionalmente i partecipanti, in particolare i giovani, che producono una grande porzione dell’arte ceramica nel viterbese.

La conferenza è stata chiusa da Gabriele Rotini, responsabile nazionale CNA, con un intervento rivolto sull’importanza del distaccarsi dall’iperconsumismo e ritornare a una forma di produzione, sia alimentare che artista, più tradizionale e sostenibile.

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