Incentivazione della raccolta differenziata e guerra ai trasgressori: presentata la nuova campagna informativa di Viterbo Ambiente

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Illustrati questa mattina da Viterbo Ambiente in video conferenza le attività di comunicazione previste dall’azienda e dal Comune di Viterbo nell’ambito dell’appalto “ponte”. Tra queste anche la realizzazione del nuovo sito di Viterbo Ambiente, che dovrebbe essere attivo dalla prossima settimana. Alla conferenza in streaming sono intervenutiil sindaco Giovanni Maria Arena, Mauro Della Valle,  presidente cda Viterbo Ambiente e Claudio Torcolacci, consigliere Viterbo Ambiente. Presente anche il dirigente del settore VIII del Comune di Viterbo Eugenio Maria Monaco. Novità importanti sono state annunciate sia dal punto di vista della repressione dei comportamenti illegali nel conferimento dei rifiuti con un aumento della videosorveglianza e delle video trappole, in particolare nella zona più critica della città, quella delle isole di prossimità, la cosiddetta zona C, sia nel programma di informazione della cittadinanza con depliant, manifesti, restyling del sito viterboambiente.net e del centralino, con l’attivazione h24 di un risponditore automatico per le questioni relative al corretto conferimento dei rifiuti.

Il sindaco Giovanni Arena ha detto: “Stavo riflettendo sui primi tentativi di raccolta porta a porta nel centro storico e mi sembra preistoria, ma come allora anche oggi ritengo fondamentale la campagna di Viterbo Ambiente perché i risultati si ottengono quando c’è la partecipazione di tutti. Smaltendo con la giusta pratica i rifiuti va a diminuire anche la tassa sui rifiuti, abbattendo i costi della Tari. Questa sensibilizzazione è fondamentale perché abbiamo evidenziato delle criticità. La zona in cui si evidenziano maggiori problemi rispetto alle tre in cui è stata divista la città è la zona C delle isole di prossimità

Della Valle

dove c’è un abbandono indiscriminato dei rifiuti e ciò fa abbassare la percentuale di raccolta indifferenziata. Il nostro intendo è invertire questa tendenza, considerando che dal 2022 bisogna stare al 65% di differenziata, altrimenti rischiamo di prendere sanzioni dall’Europa”. Il sindaco ha poi annunciato come nel medio-lungo periodo l’intento sarebbe quello di togliere almeno alcune delle isole di prossimità, se non tutte, per portare la raccolta porta a porta. Del resto nella zona C vi sono circa 5 mila utenti. “Per un discorso di equità questi cittadini pagheranno un po’ di più i rifiuti, ma ne beneficeranno tutti. E’ fondamentale che il cittadino sia sempre coinvolto  e ci aiuti a segnalare anche il vicino che se ne buggera di tutte le regole a discapito di chi si comporta  correttamente. Con questa campagna di sensibilizzazione ci saranno oltre ai manifesti 6×3, degli opuscoli consegnati alle famiglie. Abbiamo anche predisposto controlli di video sorveglianza in tutte le zone critiche. Dobbiamo purtroppo iniziare a sanzionare”.

Ha preso, quindi, la parola il dirigente del Comune di Viterbo, Eugenio Monaco, che, oltre ad aver

Monaco

sottolineato l’importanza di infittire i controlli, in particolare nella zona C,  ha rimarcato come lo scorretto comportamento nel conferimento dei rifiuti abbiamo un peso economico che poi viene scaricato su tutti. Ha poi aggiunto: “L’assenza di un centro di raccolta è compensata con le raccolte itineranti che si svolgono di domenica”. Ha poi evidenziato come il contratto ponte scadrà il prossimo 30 agosto e come si cercherà di raggiungere il massimo del risultato, sia con l’informazione sia in ambito repressivo con le foto trappole e gli impianti di video sorveglianza che si stanno ripristinando.

Il presidente della Viterbo Ambiente, Mauro Della Valle ha spiegato come l’appalto ponte per la gestione dei servizi di nettezza urbana nella Città di Viterbo sia stato affidato per 12 mesi, a partire dallo scorso 1° settembre, all’Associazione Temporanea di Imprese composta da due società: Gesenu SpA, (nel ruolo di mandataria) e Cosp Tecno Service; i servizi vengono effettuati attraverso la società operativa “Viterbo Ambiente scarl”, (in continuità con il precedente appalto), proponendo offerte migliorative riferite in particolare al decoro della città. “Da settembre sono state raddoppiate le spazzatrici, ma è necessaria la collaborazione dei cittadino per raggiungere quel 65% di raccolta differenziata che la legge ci impone di raggiungere dal 2022. Ha poi posto

Torcolacci

l’attenzione sulle isole di prossimità, dove c’è anche un flusso di rifiuti provenienti dal centro, una vera transumanza dal centro storico a queste isole con discariche abusive che rimangono l’aspetto rilevante”.

Il focus della campagna è stato quindi presentato da Claudio Torcolacci, consigliere di Viterbo Ambiente. “Ci poniamo due obiettivi:  comunicare e fornire agli utenti informazioni di base per gestire concretamente il conferimento dei rifiuti nel modo corretto. Procederemo, quindi, con manifesti, ben 21 postazioni, che saranno affissi dal 27 ottobre al 22 novembre con una comunicazione molto brutale, secca. Diffonderemo poi due tipi di pieghevoli, relativi al conferimento dei rifiuti nel centro storico, nelle isole di prossimità e nei condomini. Ci saranno anche depliant  per le attività di ristorazione ed una guida bilingue sulla raccolta differenziata disponibili sul web. Ci saranno anche tre conferenza stampa. “A sei mesi – ha detto Torcolacci –  ci rincontreremo per vedere se c’è stato un atteggiamento positivo attivato da parte dell’utenza. Avremo anche gazebo informativi, uno in centro ed uno in periferia.  Sono previste iniziative pubbliche e degli incontri mirati con le associazioni ed i singoli condomini per fare un’azione informativa. L’altra parte della comunicazione è data dal sito e dal numero verde. Abbiamo un cronogramma da rispettare. Sul sito (viterboambiente.net) ci saranno anche sezioni dedicate. Per il numero verde, utilizzeremo il device per rispondere automaticamente per l’eco dizionario h 24″.

Si è poi posto l’accento nuovamente sulle isole di prossimità dove la raccolta meccanizzata porta quasi 13 kg al giorno di rifiuti, pari ad un 33 per cento del rifiuto indifferenziato. Nel comune di Viterbo la raccolta è di 11 mila 300 tonnellate annue e circa 4 mila è prodotta dalle isole di prossimità. Nel centro storico la produzione è intorno ad una tonnellata. Si producono 760 tonnellate annue con un costo di 114 mila euro. Oggi la produzione indifferenziata si attesta su 2100 kg al giorno.  L’obiettivo è quello di arrivare a una riduzione di 1100 kg al giorno per sei mesi.  Inoltre, tornando al progetto di informazione di Viterbo Ambiente, saranno previste anche attività di formazione online presso gli uffici comunali e si cercherà di coinvolgere i cittadini nel compostaggio domestico tramite la consegna di compostiere, collegate ad un corso online, al termine del quale verrà rilasciato anche un attestato di frequenza.

In merito alla riduzione delle isole di prossimità per portare il porta a porta anche nella zona C, Monaco ha rimarcato: “L’operazione non sarà indolore e si parla di medio-lungo periodo. Per arrivare al 65% della raccolta differenziata, bisogna  ridurre l’indifferenziata. Sulla questione della raccolta dei rifiuti Covid ha aggiunto: “Stiamo intervenendo ed avremo un incontro la settimana prossima per trattare la questione in ordine sanitario di queste isole di prossimità”.

Infine, sulla mancanze del servizio, Della Valle ha spiegato: “Dal 1 settembre 2020 le prestazioni che la Viterbo Ambiente ha effettuato non sono in linea con le precedenti prestazioni sulle isole di prossimità, prestazioni condivise anche in Prefettura. Questa situazione ha determinato che passiamo meno volte in settimana presso questo isole, come da contratto, quindi, c’è un servizio meno frequente, ma noi rispettiamo le linee contrattuali. Abbiamo anche fatto circa 170 segnalazioni sugli abbandoni ed abbiamo monitorato ciò che è successo durante il Covid. Non auspichiamo di certo un miglioramento indotto da un non auspicato lockdown, ma dai comportamenti virtuosi dei cittadini, altrimenti la tariffa puntale diventa una chimera”.

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