Incidente sulla provinciale tra Montefiascone e Bolsena: la strada necessita di manutenzione

di PIETRO BRIGLIOZZI-

MONTEFIASCONE (Viterbo)- Il grave incidente accaduto nel pomeriggio di sabato, 1 febbraio corrente anno, sulla provinciale che dal centro storico di Montefiascone conduce al sottostante lago di Bolsena, è sulla bocca di molti per vari motivi; alcuni dovuti all’imprudenza altri al cattivo stato di manutenzione nel quale, da anni versa questa importante arteria.
Sull’aspetto dell’imprudenza che è concorsa nell’avvenimento dell’incidente, le indagini in corso delle competenti autorità, non ci consentono di esprime valutazioni, mentre sullo stato di manutenzione della strada, la realtà è ben diversa ed induce a molte considerazioni, in maggioranza negative, che poi, non sono elucubrazioni mentali, ma pura costatazione dello stato di fatto.
Le cunette laterali alla strada, sia nel tratto dei tornanti che nei rettilinei che attraversano la Valle Perlata, sono piene di detriti, fogliame vario che intasano le condotte per l’imbrigliamento delle acque piovane per cui corrono libere sull’intera sede stradale; in diversi tratti le banchine sono invase dalle canne infestanti che coprono la migliore visibilità; le banchine laterali sono praticamente inesistenti ed ostruite dai detriti; lungo tutta la strada mancano i birilli porta catarifrangenti ai lati della carreggiata ed i segnali di progressiva distanza chilometrica che hanno reso poco facile l’individuazione del punto esatto ove era accaduto l’incidente; sulla sede stradale manca totalmente la striscia continua di mezzeria che, nell’evento dell’incidente, ha reso difficoltoso fare i rilievi per identificare la posizione delle auto.
Non va dimenticato che in un punto ben preciso, il fondo stradale è completamente sconnesso dalle radici di alcuni pini che causano una non perfetta aderenza delle auto alla strada.
Tutti si augurano che in questi mesi cuscinetto con la stagione estiva, nella quale la strada, nell’intero arco della giornata, è continuamente soggetta ad altissima densità di circolazione, l’amministrazione provinciale del presidente Romoli, titolare della strada, provveda a sanare la situazione e rendere questa strada degna di avere questo nome.

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