Riceviamo e pubblichiamo: “Abbiamo appreso sul web che nei giorni scorsi, il Ministro Giuli, alla presenza dell’On. Rotelli, e dei consiglieri regionali Sabatini e Zelli, ha ricevuto presso il Ministero della Cultura una delegazione di Sindaci del viterbese che hanno avuto “l’opportunità di illustrare le problematiche e le prospettive dei rispettivi comuni e della Tuscia in generale”.
Apparentemente nulla di strano, anzi, l’ascolto dei territori è e deve essere un principio ispiratore per un corretto svolgimento della funzione pubblica da parte di ogni carica istituzionale.
Peccato però che nelle foto opportunity, risultano essere stati invitati o coinvolti solamente Sindaci appartenenti alle fila del partito del Ministro e dei consiglieri regionali, vale a dire Fratelli d’Italia.
Denunciamo pertanto in modo forte e chiaro come questo modo di usare il potere solo ad appannaggio di qualcuno, delineando di fatto comunità di seria A e B solo in funzione dell’appartenenza politica dei Sindaci di turno, rappresenti un modo profondamente scorretto e personalistico di svolgere il proprio ruolo istituzionale.
Perché non sono stati invitati e coinvolti anche i Sindaci non appartenenti al partito del Ministro e dei Consiglieri regionali presenti?
I problemi degni di essere affrontati e risolti esistono solo nei Comuni governati da Fratelli d’Italia?
I Sindaci presenti scrivono sui loro canali social, prontamente riportato dalla stampa, che si è parlato delle problematiche della Tuscia. Bene. Ma perché non ascoltare tutti i Sindaci o delegazioni dai vari territori della Tuscia? Possibile che solo i Sindaci di Fratelli d’Italia possono avere la possibilità di rappresentare le linee generali da seguire al Ministro?
Riteniamo che quanto accaduto rappresenti un fatto grave che necessiti di un chiarimento immediato da parte del Ministro e dei consiglieri regionali presenti”.
1. Adelio Gregori – Sindaco di Vallerano
2. Agostino Gasbarri – Sindaco di Carbognano
3. Aldo Moneta – Sindaco di Canepina
4. Alessandra Terrosi – Sindaco di Acquapendente
5. Angelo Borgna – Sindaco di Caprarola
6. Antonio Rizzello – Sindaco di Grotte di Castro
7. Cristian Di Giovanni – Sindaco di Calcata
8. Danilo Piersanti – Sindaco di Gallese
9. Edoardo Giustiniani – Sindaco Cellere
10.Emanuele Rallo – Sindaco di Oriolo Romano
11.Fabio Latini – Sindaco di Villa S. Giovanni in Tuscia
12.Federico Grattarola – Sindaco di Vignanello
13.Francesco Sposetti – Sindaco di Tarquinia
14.Gianfranco Piergentili – Sindaco di Corchiano
15.Giulia De Santis – Sindaco di Montefiascone
16.Giuseppe Ciucci – Sindaco di Farnese
17.Giuseppe Mottura – Sindaco di Civitella d’Agliano
18.Marco Perniconi – Sindaco di Bomarzo
19.Mario Fanelli – Sindaco di Capodimonte
20.Mario Mengoni – Sindaco di Ronciglione
21.Maurizio Lacchini – Sindaco di Marta
22.Nicola Mazzarella – Sindaco di Blera
23.Pacifico Biribicchi – Sindaco di Onano
24.Pietro Nocchi – Sindaco di Capranica
25.Publio Cascianelli – Sindaco di Arlena di Castro
26.Roberto Pinzi – Sindaco di Proceno
27.Roseo Melaragni – Sindaco di Piansano
28.Valentino Gasparri – Sindaco di Lubrian

Incontro con il ministro Giuli, intervengono i sindaci della Tuscia non invitati
Articoli correlati
-
Civita Castellana, il 15 febbraio incontro con l’eurodeputato Marco Tarquinio
-
Palestina e Israele negli ultimi quindici mesi, incontro presso la sala consiliare del comune di Tarquinia
-
Le Fiabe e Leggende dalla Terra di Acquapendente arrivano a Grotte di Castro
-
All’Università Europea di Roma l’incontro “Una medicina dal volto umano”
