Incontro Fc Viterbo- tifosi: “Squadra per fare un campionato tranquillo e stadio Enrico Rocchi”

di ALESSANDRO PIERINI-

VITERBO- L’incontro tra la dirigenza della FC Viterbo ed i tifosi si è svolto oggi pomeriggio alle ore 19 al Parco “Peppino Impastasto” del Pilastro.
Si è parlato della situazione attuale e delle prospettive future e come oggetto di dibattito società, squadra e stadio “Enrico Rocchi”.
I tifosi hanno unitamente affermato che l’obiettivo primario è tornare a giocare in Via della Palazzina. Ha parlato per primo l’Avv. Tonino Ranucci che, insieme ai patron della FC Viterbo Francesco Torroni e Gianni Patrizi ed il Presidente Roberto Valeri, sta portando avanti la causa gialloblu.
“Abbiamo deciso un budget per formare una squadra che non abbia come obiettivo di vincere il campionato, ma cercare di fare il massimo. Piero Camilli ci ha confermato come sponsor, ma non con le cifre dell’anno scorso.”
Gli obiettivi stagionali sul campo e fuori sono chiari: “Tornare all’Enrico Rocchi, chiamarci Viterbese, non fare debiti e “regalare” in futuro la società ad un personaggio che sia serio. Ci auguriamo tutti, ovviamente, sia Piero Camilli.”
Proprio Piero Camilli è il personaggio che più è stato al centro delle ultime vicende, tra possibilità di ottenere un titolo di Serie D e cambiare le prospettive. “La questione dell’Amatrice Rieti lo ha deluso un po’, ma in un anno si è provato di tutto per ricercare un titolo di D” – afferma ancora Ranucci – “Per la SSA Rieti era praticamente tutto fatto, ma alla fine è sfumato tutto. Camilli voleva vederci chiaro prima di procedere alla fase terminale e non è stato possibile continuare.”
La FC Viterbo vuole ottenere lo stadio Enrico Rocchi per giocare le partite in casa: “Lo stadio ha costi di mantenimento importanti, da Serie C, ma lo vogliamo e speriamo di entrare a giocarci tra fine settembre ed inizio ottobre. Con il Comune di Viterbo c’è stato un avvicinamento importante: la volontà c’è e siamo pronti, basta che il Comune ci chiami e ci dia le chiavi.”

Oltre a Ranucci, hanno parlato Torroni e Patrizi, i due patron della società: “L’anno scorso è stato il più difficile di tutti e pensavo all’inizio fosse il più bello.” – ha dichiarato Torroni – “Economicamente l’apporto mio ci sarà, Patrizi ugualmente, verrò ovviamente allo stadio ad incitare la Viterbese.
L’importante è che sarete vicino alla squadra, non è da vertice, ma il campo è sempre il giudice al di là dei soldi.
Mi chiedete di Camilli? Sinceramente non sappiamo cosa farà.”
“Non è semplice, il budget è limitato e stiamo lavorando.” – ha continuato Patrizi – “Vi dico di prendere quello che è e riaprendo il Rocchi le prospettive possono migliorare.”
Il Presidente Roberto Valeri ha aggiunto: “Il nome Viterbese è legato a cosa succede tra agosto e settembre, bisogna aspettare.”

Infine ha aggiunto delle parole il nuovo tecnico gialloblu, Rosolino Puccica: “Com’è la squadra? Secondo me una squadra dignitosa, non con il budget di alcune altre realtà, ma poi è sempre il campo che parla.
Allenare qui per me è il doppio della tensione. La Viterbese era per me fare il massimo e non deludere i miei concittadini quando si scendeva in campo, lo sarà ancora.
Maglia sudata? Questo lo posso promettere! Non permetto il contrario da altre parti, figuratevi qui a Viterbo!
Non ho nulla contro, ma in queste categorie non gradisco molto i 35enni o oltre. Come gradimento preferisco una squadra dinamica, emotiva e giovane. Poi se arriva una figura esperta e che si mette a disposizione, ben venga.”

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