Incontro in prefettura per lo sfruttamento lavorativo ed il caporalato in agricoltura

VITERBO – Si è svolto nella giornata di ieri presso il Palazzo del Governo, alla presenza delle Forze di polizia, degli altri enti pubblici interessati (Ispettorato del Lavoro e INPS) e delle associazioni rappresentative dei lavoratori e dei datori di lavoro, una seduta del tavolo periodico istituito sulla tematica dello sfruttamento lavorativo e del caporalato nel settore dell’agricoltura.

In esito alla discussione, il tavolo ha convenuto che il settore è tendenzialmente sano. Le sacche di illegalità, pur presenti, rimangono circoscritte, ragion per cui è del tutto inappropriato pensare allo sfruttamento lavorativo e al caporalato come fenomeni strutturali del territorio della Tuscia.

Le attività di controllo e vigilanza delle Autorità pubbliche continueranno, unitamente a un rinnovato impegno di tutte le componenti del comparto agricolo a concorrere alla prevenzione e contrasto delle possibili situazioni lesive dei diritti dei lavoratori. Tutto ciò, avendo come obiettivi di fondo lo sviluppo del settore nella legalità e l’incremento delle condizioni di sicurezza del lavoro agricolo.

Il tavolo ha concordato anche sull’esigenza di un vigoroso sforzo delle associazioni datoriali, congiuntamente all’INPS, per l’ampliamento della Rete del lavoro agricolo di qualità, che raggruppa le aziende particolarmente rispettose delle norme in materia di lavoro e della legislazione fiscale.

Il tavolo in Prefettura continuerà a essere convocato con cadenza periodica. Si è convenuto che negli incontri futuri il tavolo, oltre a continuare a occuparsi dei fenomeni di illegalità in agricoltura, sarà, più in generale, un luogo di confronto e condivisione dei problemi tra le varie componenti del comparto.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE