di REDAZIONE-
VITERBO- Un’indagine condotta da Tps Pro ha raccolto le opinioni dei cittadini di Viterbo su trasporto pubblico, viabilità, mobilità sostenibile e parcheggi. Il questionario, pubblicato il 12 luglio sul sito del Comune, ha ottenuto 2.399 risposte, di cui 1.498 complete e analizzate per la stesura del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile (Pums).
I cittadini hanno segnalato gravi inefficienze nel trasporto pubblico locale. Molti lamentano la scarsa frequenza degli autobus e il mancato rispetto degli orari, rendendo difficoltosi gli spostamenti, soprattutto per anziani e persone senza auto. Le coincidenze tra le linee sono inesistenti e la mancanza di infrastrutture come tettoie e panchine peggiora la situazione, specialmente nei mesi estivi. Anche i collegamenti con punti di interesse, come le Terme, sono ritenuti inadeguati.
La viabilità cittadina è considerata problematica, con proposte per la costruzione di nuove rotatorie, come su via San Paolo, per migliorare il flusso del traffico. Sul fronte parcheggi, i residenti del centro storico lamentano costi elevati e la mancanza di agevolazioni, con tariffe annuali ritenute inaccessibili. Inoltre, le restrizioni della ZTL creano difficoltà per chi abita in centro, con richieste di maggiore libertà di accesso per i residenti.
Nonostante l’interesse per soluzioni più ecologiche, la città non favorisce alternative sostenibili. I cittadini segnalano difficoltà negli spostamenti a piedi a causa della presenza eccessiva di auto nei vicoli e delle cattive condizioni dei marciapiedi in alcune zone, come Santa Barbara. Inoltre, l’assenza di piste ciclabili lungo le principali arterie urbane viene indicata come un limite allo sviluppo della mobilità dolce.
L’indagine evidenzia quindi diverse criticità, offrendo spunti utili per migliorare la mobilità urbana e rendere Viterbo una città più accessibile e sostenibile.
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