VITERBO – Riceviamo da Vittorio Ricci (Fials Viterbo) e pubblichiamo: “Nell’incontro di oggi tra le OO.SS. e la Regione Lazio è stata esplicitata dalle parti, la volontà di erogare previo un accordo preventivo, una importante indennità che rappresenta un primo riconoscimento, per le condizioni di lavoro particolarmente rischiose e disagiate, di migliaia di lavoratori (infermieri, tecnici, OSS, ausiliari), in servizio nei pronto soccorso degli ospedali della Regione Lazio.
La specifica indennità, che sarà pagata con gli arretrati a partire da gennaio 2022, era stata prevista all’art. 107 nel nuovo contratto 2019–2021, sottoscritto a novembre del 2022.
Nel corso dell’incontro la Fials ha richiesto alla Regione Lazio di proseguire nel confronto su tale argomento, per erogare quanto prima il dovuto agli aventi titolo, di procedere ad autorizzare la stabilizzazione dei precari ed autorizzare le preziose assunzioni già programmate e richieste insistentemente da tutte le ASL del Lazio.
La Fials ha chiesto anche, di procedere celermente per l’applicazione degli altri aspetti contenuti nell’art 7 del CCNL, ed in particolare: il finanziamento dei fondi contrattuali con una quota pro–capite riferita al numero dei dipendenti in servizio al 31–12–2018 in alcune regioni è stata di circa 150 euro; il recupero della RIA (retribuzione individuale di anzianità) e l’esame dei progetti legati ai cambiamenti organizzativi, attraverso l’utilizzazione dei fondi del PNRR.
Oltre quindi ad affrontare i problemi dell’emergenza urgenza, serve un piano regionale speciale che favorisca il benessere organizzativo e la tutela degli operatori contro le aggressioni e predisporre interventi strutturali, innovazioni tecnologiche ed organizzative, essenziali per una sanità pubblica adeguata e rispendente alle reali esigenze dei cittadini”.