Industria, Ulgiati (UGL): “Il crollo del fatturato di marzo è preoccupante, rischio dramma economico sociale”

“I dati ISTAT, circa il crollo del fatturato nel sistema industriale italiano, -27,9% sul mercato interno e -21,9% sul mercato estero, dimostrano che il sistema italiano ha ricevuto un duro contraccolpo dalla pandemia provocata dal Covid-19.

Tali dati fotografano la situazione del Paese sul mese di marzo 2020, che è molto preoccupante nel manifatturiero, con una sola eccezione rappresentata dall’industria farmaceutica; infatti, la necessità di farmaci, ha fatto registrare un +9,9%. Il peggior dato invece nel settore energetico che segna un -32%, e di certo non ci aspettiamo numeri migliori nei mesi di aprile e maggio.” Lo ha dichiarato Luigi Ulgiati, Vice Segretario Generale dell’UGL, in merito ai dati pubblicati dall’ISTAT, relativi al crollo del fatturato nel sistema industriale italiano.

“È una crisi dalla quale non ne possiamo uscire da soli come Paese, in tal senso servivano azioni tempestive condivise con la UE. Purtroppo ad oggi stiamo ancora aspettando una risposta imponente da parte dell’Europa, che in questa fase avrebbe dovuto dimostrare la capacità di fare sistema, creare solidarietà e soprattutto riprogettare una politica industriale orientata a dare risposte sociali ed ambientali a tutti i cittadini europei.

È un’occasione di rilancio e di moderna prospettiva, che rischiamo di perdere soprattutto noi come Paese Italia; con le risposte tardive all’emergenza sanitaria, rischiamo ora di creare i presupposti per un’altra emergenza altrettanto grave, quella economica e sociale. I sostegni alle imprese, ai lavoratori e alle famiglie non sono ancora arrivati del tutto con il decreto “Cura Italia”, figuriamoci quando saranno accessibili le nuove norme annunciate dal Governo con il decreto “Rilancio”. Il rischio dell’emergenza sociale è alle porte, il Governo intervenga rapidamente ed agisca azzerando gli ostacoli burocratici.”

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