Innamorati di Orvieto, successo sui social network

ORVIETO- Oltre 800mila persone si sono “innamorate” di Orvieto sui social network. Sono stati questi gli utenti di Instagram, Tik Tok e Facebook che in una sola settimana sono stati raggiunti dai contenuti prodotti nel corso del social tour che ha accompagnato la quarta edizione di “Innamorati di Orvieto” e in particolare l’evento della Luna nel Pozzo di San Patrizio dello scorso 12 febbraio.

Le statistiche sono state prodotte da un software di influencer marketing che analizza i contenuti sui social media. Nel periodo dal 12 al 19 febbraio dai 10 instagrammer e relative community coinvolte, per un totale di 770mila follower, sono stati pubblicati 119 contenuti di cui 80 stories che hanno raggiunto 800.600 persone, la maggior parte su Instagram. Circa 10.600 i like ottenuti, oltre 2.500 i commenti, circa 19mila le visualizzazioni dei video. Per quanto riguarda il pubblico il 53% sono uomini e il 47% donne, la fascia d’età maggiormente coinvolta è stata quella tra i 25 e i 34 anni. Tra i Paesi raggiunti, dopo l’Italia, gli Stati Uniti, la Spagna e l’India, tra le città prima Roma poi a seguire Milano, Istanbul e Napoli. Il software analizza anche il valore economico guadagnato (earned media value), ovvero la spesa in adv che sarebbe stata necessaria per raggiungere tale audience e interazioni, che è stato pari a circa 35.000 euro.

Al social tour è stato abbinato anche un contest fotografico. Cinque le foto finaliste che sono state selezionate e che potranno essere votate fino al 1 marzo sul profilo Instagram di Live Orvieto, il sito di promozione turistica della città e del territorio.

In termini di presenze reali nei quattro giorni, malgrado il meteo e il calendario non particolarmente favorevoli, sono stati circa 2.000 gli ingressi complessivi al Pozzo di San Patrizio e agli altri siti sotterranei coinvolti nell’iniziativa, perlopiù concentrati nei giorni di sabato e domenica.

“Come nelle nostre intenzioni – spiega il sindaco e assessore al Turismo, Roberta Tardani – la manifestazione Innamorati di Orvieto si è rivelata un ottimo strumento di promozione della città e in particolar modo del Pozzo di San Patrizio e della Città nascosta, luoghi sotterranei che possono essere ammirati e fruibili anche in inverno. La suggestiva iniziativa della Luna nel Pozzo ha avuto un eco mediatico rilevante, è stata ripresa dai principali quotidiani nazionali ed è stata seguita dall’agenzia internazionale Reuters. In questa occasione, oltre ai media tradizionali, abbiamo voluto sperimentare anche una comunicazione mirata su nuovi canali attraverso il social tour guidato da Matteo Acitelli, tra i 100 giovani under 30 più influenti del Paese, che in pochi giorni ha restituito risultati importanti. I social network sono diventati degli ottimi mezzi di comunicazione per orientare la pianificazione dei viaggi soprattutto dei più giovani e, se accompagnate da precise campagne di influencer marketing, possono raggiungere anche un target mirato e qualificato che è quello al quale siamo interessati”.

“Innamorati di Orvieto – prosegue il sindaco – nasce per riempire e vivacizzare uno dei mesi tradizionalmente scarichi della nostra città sfruttando un periodo, come quello di San Valentino, nel quale le persone trovano comunque un motivo per spostarsi. Un’iniziativa che può ancora crescere e che ha già avuto il merito di mettere insieme tante realtà cittadine. Per questo voglio ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per l’ottima riuscita di questa edizione: Sistema Museo, la Scuola Comunale di Musica di Orvieto “Adriano Casasole”, il Consorzio Tutela Vini di Orvieto, Gianluca Foresi, Orvieto Carta Unica, Assmusicalt, Mir Artisan of Peace, Orvieto Underground, Pozzo della Cava, Il Labirinto di Adriano, la parrocchia di Sant’Andrea, e il Comitato Cittadino Dei Quartieri Di Orvieto che ha animato la visita guidata nei sotterranei. In particolare Rita Paoletti e il Popolo in Fiore, il Corteo del Palio della Palombella, il Gruppo Danza Storica di Orvieto in Fiore coordinato da Elisabetta Mancini, e Dan.Ca.Mus coordinato da Sabrina Tesei con Manuela Ciotti e Silvia Cerquaglia”.

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