di REDAZIONE-
VITERBO – Questa mattina ha segnato l’insediamento del nuovo Consiglio Provinciale di Viterbo, composto dai 12 consiglieri eletti nelle recenti elezioni del 17 marzo. Il consiglio si è parto con un minuto di silenzio in ricordo della consigliera regionale Valentina Paterna. Poi si è dato il via ai lavori, ma le attese comunicazioni del presidente della Provincia, Alessandro Romoli, riguardo alla composizione della nuova maggioranza amministrativa non sono arrivate: nessun accenno ad accordi o intese con i partiti presenti in consiglio, lasciando l’ente senza un’amministrazione definita.
Gli interventi dei consiglieri si sono limitati a dichiarazioni formali, focalizzandosi sulla costituzione dei gruppi consiliari. Il Partito Democratico ha annunciato la creazione di Tuscia Democratica, mentre Forza Italia ha formato il gruppo Azzurri per la Tuscia. Il movimento Viterbo2020 ha dato vita al gruppo Patto Civico per la Tuscia, mentre Fratelli d’Italia ha creato Tuscia Tricolore.
La notizia principale della giornata è stata l’annuncio di Giulio Zelli riguardo alla sua proclamazione a consigliere regionale in seguito alla prematura scomparsa di Valentina Paterna. Zelli ha comunicato la sua rinuncia al seggio di consigliere provinciale per concentrarsi sul nuovo incarico, 
lasciando un posto libero che sarà occupato da Luca Giampieri.
Le trattative politiche con il presidente Romoli sono in corso per delineare le intenzioni della futura amministrazione provinciale. Le ipotesi riguardano una possibile maggioranza di centrodestra con Forza Italia e Fratelli d’Italia, una coalizione “trasversale” tra Forza Italia e il Partito Democratico, o un accordo più ampio che includa anche il Patto Civico di Frontini. Tuttavia, rimane ancora aperta la possibilità di un’amministrazione senza una maggioranza definita, con Romoli che agirà tramite decreti.
Foto e video di MARIELLA ZADRO
