Intervista ad Arianna Cigni, attrice e conduttrice di “Luce Nuova sui fatti”

di REDAZIONE-

VITERBO- Il programma “Luce nuova sui fatti” condotto da Gaetano Alaimo ed Arianna Cigni su Tele Lazio Nord, canale 629 del digitale terreste,  sta per terminare ed abbiamo voluto intervistare la conduttrice Arianna.  Ci spieghi come nasce il suo ruolo di conduttrice a Luce Nuova sui fatti? Sicuramente un colpo di fortuna nel periodo di pandemia dove la mia attività principale di attrice teatrale era completamente bloccata. A una sfilata di moda alla festa del cinema di Roma ho incontrato il giornalista Gaetano Alaimo che mi parlò di un progetto televisivo che doveva partire a breve. Tra noi si è creata subito una grande sinergia e dopo una serie di incontri mi ha proposto di fare la co-conduttrice essendo appassionata di cronaca e esperta di cultura. All’inizio ero titubante e un po’ impaurita perché era la mia prima esperienza, ma poi la complicità con Gaetano mi ha fatto accettare la sfida con grande entusiasmo e ancora ora lo ringrazio per questa splendida esperienza.

Lei è un’attrice professionista di teatro. Ci racconti del suo lavoro. Fin da piccola ero innamorata del teatro, finché un giorno vidi una mia amica interpretare il ruolo drammatico di Lady Macbeth. Mi innamorai subito di quel personaggio e presi la decisione di iscrivermi al conservatorio teatrale “La Scaletta di Giovan Battista Diotajuti dove 3 anni dopo mi sono diplomata. Cominciai subito dopo a interpretare diversi ruoli sia drammatici che brillanti seguendo anche i preziosi consigli del grande maestro Antonio Pierfederici, allievo di Luchino Visconti. Tra le opere più importanti e più emozionanti ricordo “Favole” di Oscar Wilde regia di Giancarlo Sepe, Golden City (spettacolo western) di Stefano Jacurti e “Una vita fin qui” di Alessandro Iori.
È alla prima edizione di Luce Nuova sui fatti: quale puntata l’ha colpita di più e perché?  È davvero difficile scegliere, ne cito più di una, quella sul giallo dell’Olgiata, dove ho potuto intervistare la genetista forense di fama nazionale Marina Baldi, ma anche quella sulle scomparse dove assieme a Gaetano abbiamo intervistato con emozione la sorella di Mirella Gregori, Maria Antonietta e non posso dimenticare l’ ultima puntata sulla cultura con una grande protagonista della televisione italiana Mariagiovanna Elmi.

Cosa pensa farete nel 2021/2022 con Alaimo? Vorrebbe cambiare qualcosa del format della trasmissione? Questo format mi è piaciuto subito fin dall’inizio e la base penso rimarrà questa, ma le decisioni le prenderemo assieme a Gaetano con cui ci incontriamo molto spesso. Io forse metterei a seconda dell’argomento e pandemia permettendo qualche persona in più da creare un dibattito, ma è ancora presto per dire quali saranno i cambiamenti.
Progetti per il futuro? Sicuramente tornare a recitare, sto preparando infatti in questo periodo due spettacoli molto particolari “Nel nome di Salomè” tratto da un opera di Oscar Wilde con la regia di Lucio Castagneri e” Ti amo” tratto da un’opera di Bukowski dove interpreteró Linda, la moglie del grande scrittore e poeta e ovviamente a settembre tornare a condurre con Gaetano Alaimo “Luce Nuova sui fatti” per riprendere ancora questa bellissima nuova esperienza.

image_pdfEsporta in PDFimage_printStampa la pagina
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE