Istituzione della Giornata Nazionale in memoria delle vittime degli stupri di guerra 1943-1944, Ciotti (ANVM): “Plauso all’iniziativa”

ROMA – È approdato in Commissione Affari costituzionali del Senato il disegno di legge per l’istituzione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime degli stupri di guerra del 1943-44”, le cosiddette “marocchinate”. Il testo, inoltre, contiene la delega al Governo per istituire un fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime.

“Ringraziamo il Senatore Andrea De Priamo, primo firmatario del disegno di legge – dichiara Emiliano Ciotti, presidente dell’associazione nazionale vittime delle marocchinate – auspichiamo una serena valutazione e un’approvazione unanime del ddl che dopo 80 anni renderebbe giustizia a 60mila vittime innocenti, oggetto di stupri e violenze di ogni genere.

A macchiarsi di questi terribili reati contro la popolazione civile italiana – conclude Ciotti – furono in particolare le truppe coloniali inquadrate nell’esercito francese. Nel 1946 nacque il termine marocchinate, utilizzato per indicare sia le donne violentate e anche quello che è stato definito il più grande stupro di massa avvenuto in Italia.”

“Finalmente una proposta di Legge che dopo 80 anni restituisce dignità alle vittime di stupri e violenze inenarrabili -dichiara Silvano Olmi, vice presidente nazionale dell’ANVM e autore del libro “Non solo la Ciociara” –  nella Tuscia il veloce passaggio del fronte di guerra non consentì alle truppe coloniali francesi di sostare a lungo. Nonostante ciò furono un centinaio le donne e anche gli uomini che subirono violenza carnale. Alcuni furono assassinati dai magrebini francesi mentre cercavano di difendere mogli e figlie. La città del viterbese più colpita fu Montefiascone. Auspico anche io che tutte le forze politiche approvino questa legge e per questo lancio un appello ai parlamentari eletti nella Tuscia e ai segretari dei partiti che hanno rappresentanti in Parlamento.”

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