di MARIELLA ZADRO –
VITERBO – “Viterbo non deve morire”. Con questa affermazione è iniziata la conferenza stampa questa mattina presso il bar ristorante il Borgo a Bagnaia (VT) per la presentazione della candidatura di Mauro Miracapillo al congresso provinciale di Italia Viva che si svolgerà domenica 15 ottobre 2023.
Presenti una delegazione di Civita Castellana con Stefania Folletti e due giovani iscritti di recente Valerio Ferri e Yaneiris Maria Paula.
Miracapillo, fondatore di Italia Viva nella Tuscia, precisa prima di illustrare le attività programmate da organizzare: “Un partito non deve essere un comitato elettorale che funziona solo a ridosso di un appuntamento elettorale, la mia candidatura è unicamente per puro spirito di servizio. Semplicemente voglio mettere a disposizione della collettività la mia ricca esperienza di sindacalista, come manager sociale e alcune esperienze politiche (Viterbo sì e PD).Tanti gli argomenti da sviluppare per la nostra città e il territorio limitrofo.: la sanità, lo spopolamento della città e dei paesi, la ricerca di lavoro, il problema dell’acqua pubblica, tanto per citarne alcuni saranno le prime priorità degli argomenti da curare.
In particolare, si dovrà affrontare la problematica del Polo Industriale di Civita Castellana, senza tralasciare la rete stradale locale e dei lunghi collegamenti (Orte-Civitavecchia).
Soprattutto, proprio per la caratteristica del nostro territorio, si dovrà lavorare per migliorare l’agricoltura che dovrà essere in sintonia con i cambiamenti climatici e la richiesta del mercato.
Attualmente, gli iscritti nella Tuscia sono 118 ed è certo che già da lunedì mattina, a prescindere dall’esito del congresso, lavoreremo tutti insieme per coltivare le nostre idee”.
