“Italian Film Festival Berlin” e “L’Italia nel cinema, il cinema in Italia”, Mancini: “Grande promozione per Viterbo”

VITERBO – Viterbo all’interno dell’Italian Film Festival Berlin, come terra di cinema, e Viterbo nella mostra L’Italia nel cinema, il cinema in Italia: The Young Pope, The New Pope, Catch-22, Freaks Out. Si sono appena conclusi a Berlino due grandi eventi di altissimo livello che hanno consentito una grande promozione del nostro territorio. Della Tuscia, e ancor di più di Viterbo. L’evento espositivo, inaugurato il 16 ottobre 2021, con le foto realizzate da tre grandi fotografi, Philippe Antonello, Gianni Fiorito e Stefano Montesi, sui set di alcuni tra i più importanti film e serie tv degli ultimi anni, girati proprio nella città dei papi, The Young Pope e The New Pope di Paolo Sorrentino, Catch-22 di George Clooney, Grant Heslov e Ellen Kuras e Freaks Out di Gabriele Mainetti, è stato ospitato presso il Kino in der Kulturbrauerei di Prenzlauer Berg, lo stesso poliedrico luogo che ha accolto dal 10 al 14 novembre anche l’ottava edizione dell’Italian Film Festival Berlin, e che ha visto Let’s kiss di Filippo Vendemmiati, documentario sulla vita di Franco Grillini, aggiudicarsi il Premio del pubblico “Lazio, eterna scoperta”, istituito in collaborazione con la Regione Lazio, premium partner della manifestazione. “Una prestigiosa e autorevole vetrina internazionale che ha visto Viterbo protagonista – ha sottolineato l’assessore allo sviluppo economico, attività produttive e film commission Alessia Mancini, di ritorno dalla capitale tedesca -. Fa un certo effetto vedere le immagini della nostra città nel centro di Berlino. Una mostra che ha portato Viterbo davvero lontano. Il Comune ha creduto molto in questo progetto e per questo lo ha sostenuto. Grazie al Tuscia Film Fest, nelle persone dell’ideatore e direttore organizzativo Mauro Morucci e di Margherita Vestri, la nostra città ha vissuto davvero momenti di grande promozione in Germania. Una promozione che passa dalla mostra, tra l’altro partita proprio da Viterbo, città dove le produzioni cinematografiche hanno trovato le location ideali per i loro film, e alla quale si aggiunge quella ottenuta grazie all’ottava edizione dell’Italian Film Festival Berlin – prosegue Mancini – durante la quale sono stati proposti film italiani dell’ultima stagione cinematografica, accompagnati dagli incontri con autori e interpreti, una retrospettiva, i business days promossi da Anica, oltre a numerosi eventi collaterali. Una vera e propria celebrazione del cinema italiano nella capitale tedesca con i riflettori sempre accesi sulla Tuscia e sui luoghi del nostro territorio che hanno ospitato tra le più importanti produzioni cinematografiche”. Ma non è tutto. Nei giorni dell’Italian Film Festival Berlin ci sono state altre importanti occasioni per parlare di Viterbo e della Tuscia. “Altro momento di grande importanza è stato l’incontro all’ambasciata italiana a Berlino con l’ambasciatore Armando Varricchio, con cui, insieme agli stessi organizzatori dell’Italian Film Festival Berlin, sono state gettate delle solide basi per una concreta proiezione e programmazione di attività per il 2022, anche insieme alla Regione Lazio, rappresentata per l’occasione da Gaia Pernarella, presidente della commissione cultura, spettacolo, sport e turismo. Sono state lanciate delle idee per importanti accordi futuri. È stato un momento fondamentale per la promozione di Viterbo in Germania e una preziosa occasione per la genesi di progetti futuri”. E proprio a proposito di progetti futuri l’assessore Mancini aggiunge: “Tra i prossimi appuntamenti ci sarà la Berlinale. Ci auguriamo tutti di vedere ancora una volta protagonista Viterbo grazie al Tuscia Film Fest”.

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