L’ unione fa la forza: cinque Club service viterbesi uniti in nome della solidarietà e di progetti comuni per la città

di ANNA MARIA STEFANINI-

VITERBO – “L’unione fa la forza e la forza siamo noi” è il motto della serata organizzata dai Club Service di Viterbo che si sono incontrati per una comune progettualità solidale e per celebrare una ricorrenza festosa, nella serata di ieri, martedì grasso, 13 febbraio 2024.

La location dell’evento è stata Alla Corte delle Terme di Viterbo, exclusive resort, immerso in un curatissimo parco.
Presenti: Rotary Club Viterbo, Panathlon International,
Inner Wheel, Lions, Nimpha con i loro rispettivi presidenti, Angelo Landi, Giancarlo Bandini, Francesco Cima, Maria Teresa Batistelli Lecchini. Curatrice e promotrice dell’evento, con i Presidenti dei cinque Clubs, Claudia Testa, past president dell’Inner Wheel di Viterbo.
La serata è stata un’esperienza immersiva nei valori che da sempre animano i Club service: continuità, condivisione, progettualità, solidarietà.
Continuità perché, con il coraggio della perseveranza e della resilienza, grazie all’impegno costante rivolto al prossimo, con la speranza e l’affermazione della pace e l’attuazione di azioni concrete sul territorio, i Club viterbesi contribuiscono a migliorare il tessuto sociale e interculturale della nostra città, della Tuscia e le relazioni fra cittadini, oltre che a promuovere iniziative di valore artistico, culturale, sociale.
Particolarmente apprezzati i saluti e i contenuti tematici sviluppati ed esposti dai Presidenti dei Club.

Nel corso della serata, è stata effettuata una riffa di beneficenza per una raccolta fondi da destinare alla nostra città.

Ad allietare l’evento la musica dell’orchestra di Gianfranco Pirroni e Giustina e il ballo degli allievi della scuola ASD Evoluzione Danza, che ha sedi a Viterbo, Soriano e Vitorchiano, i bravissimi Barbara Gemin e Andrea Giordano, della palestra maestri Roberto Scorzosi ed Elisa Marini, che si sono esibiti in un valzer inglese lento, un sensuale tango e un valzer viennese.

Interessante e applauditissimo l’intervento della storica dell’arte prof.ssa Valentina Berneschi, che ha illustrato ai presenti particolari e notizie sulla chiesa della Crocetta, in cui venne inizialmente sepolta Santa Rosa.

Non sono mancati allegria carnevalesca, costumi curatissimi, stelle filanti e cotillons, tipici del rituale del martedì grasso, durante l’incontro conviviale, che è diventato ormai un’irrinunciabile tradizione viterbese e un appuntamento imperdibile con la solidarietà per dimostrare che l’unione e la condivisione fanno davvero la forza e la differenza.

Apprezzatissimo il percorso culinario e sensoriale, preparato dagli chef de La Corte delle Terme in linea con l’armonia dei dettagli dei tavoli della nota location termale viterbese.

 

 

 

 

 

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