L’8 marzo torna la grande poesia con Gabriella Sica

VITERBO – Gabriella Sica, sarà ospite all’incontro di mercoledì 8 marzo alle 17,30 alla biblioteca consorziale di Viterbo in viale Trento. Per l’occasione, a conversare di poesia e scrittura, la curatrice della rassegna Elvira Federici.  

Gabriella Sica è originaria della Tuscia e vive a Roma sin dall’età di dieci anni. Ha esordito alla fine degli anni Settanta, nello stesso periodo in cui ha varato una rivista, “Prato pagano” (1980-’87), dove hanno pubblicato alcuni degli poeti contemporanei. Suoi libri in versi: La famosa vita (1986, Premio Brutium-Tropea), Vicolo del Bologna (1992, finalista Premio San Pellegrino), Poesie bambine (1997, con postfazione di Emanuele Trevi), Poesie familiari (2001, Premio Camaiore, Finalista al Premio Metauro e al Premio Frascati) e Le lacrime delle cose (2009, con postfazione di Paolo Lagazzi, Premio Garessio-Alessandro Ricci, Finalista al Premio Giuseppe Dessì e al Premio Arenzano); in prosa: Scrivere in versi. Metrica e poesia (1996, 2003. 2013), Sia dato credito all’invisibile (2000), Emily e le Altre. Con 56 poesie di Emily Dickinson (2010) e Cara Europa che ci guardi 1915-2015 (2015). Tradotta in numerose lingue, ha conseguito il Premio “LericiPea” 2014 per l’Opera poetica.

Ha curato sei video prodotti da Rai Educational sui grandi poeti del Novecento per la regia di Gianni Barcelloni (UngarettiVita di un uomoMontalePier Paolo Pasolini poetaUmberto SabaIl CanzoniereSandro Penna. Croce e Delizia, Giorgio CaproniIl seme del piangere), i primi tre pubblicati in videocassetta (Einaudi 2000 e 2001).

Un’autobiografia, Gabriella Sica. La sua biografia in immagini, è uscita sul n. 41 di “Steve” (2011). Sue poesie sono state tradotte in spagnolo, francese, inglese, rumeno, croato, turco e olandese.

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