La Banca Lazio Nord ha cofinanziato una borsa di studio triennale per l’Unitus

VITERBO – “Università della Tuscia e Banca unite nel nome della ricerca”. La Banca Lazio Nord ha cofinanziato una borsa di studio triennale di dottorato, nell’ambito delle iniziative del Programma Operativo Nazionale (Pon) “Ricerca e Innovazione 2014-2020” con le quali l’Italia contribuisce al rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione.
“Il rapporto tra banca e università è fondamentale – ha dichiarato il Direttore Generale Giulio Pizzi – “non solo per la ricerca, ma anche per lo sviluppo stesso del territorio. Stiamo andando incontro alla transizione energetica prevista dal Pniec e dall’Europa, ed è importante analizzare e studiare l’impatto ambientale sulle imprese e sulle banche. I fattori della ricerca e della crescente attenzione ai temi ambientali sono decisivi ai fini dello sviluppo armonico e sostenibile delle molte aziende che operano nel nostro bellissimo territorio”. La presentazione del progetto si è tenuta presso la sede di Viterbo della Banca Lazio Nord.
A vincere il dottorato, la neolaureata in giurisprudenza Anna Bettoni, che ha discusso un progetto di ricerca in tema di “Contabilità ambientale e corporate social responsibility”. Il dottorato di ricerca, il primo ad essere cofinanziato da una banca nella Tuscia, prevede anche uno stage di 12 mesi all’interno della Lazio Nord. Hanno presenziato il presidente della Banca, Vincenzo Fiorillo, il direttore generale Giulio Pizzi e per l’università il coordinatore del progetto, Andrea Genovese. Prima ancora, a coordinare l’iniziativa era Carlo Sotis, presidente del corso di laurea in giurisprudenza.

Il progetto si inserisce nell’ambito della responsabilità sociale di impresa. Si parla di contabilità ambientale. “Così come la contabilità ordinaria è indispensabile per un’azienda – ha sottolineato la vincitrice Anna Bettoni – a fronte della crisi ambientale in corso è giusto anche tenere una rendicontazione dell’impatto delle imprese sull’ambiente. Un ambito di ricerca caratterizzato ancora da forti lacune”. Il risvolto più importante? “La trasparenza delle imprese – ha precisato Bettoni – nei confronti dei consumatori”.
La ricerca si svolgerà sotto la direzione scientifica di Andrea Genovese, ordinario di diritto privato e componente del collegio dei docenti del dottorato di ricerca in “Diritto dei mercati europei e globali. Crisi, diritti, regolazione”. “Il progetto – ha concluso il professore dell’Unitus – permetterà ai clienti e ai soci della Banca di conoscere alcune potenzialità economiche fruibili ponendo in essere azioni virtuose a tutela dell’ambiente. Una scelta importante per la crescita di tutto il territorio”.
Diverse le attività sostenute dalla Banca per promuovere e valorizzare le iniziative del territorio della Tuscia, da quelle sportive all’assistenza. Fino alla ricerca universitaria, con il progetto di dottorato cofinanziato per i prossimi tre anni.
“Un’ iniziativa, che speriamo certamente di promuovere anche nel tempo” – ha aggiunto in chiusura il presidente Vincenzo Fiorillo -. “Un progetto che abbiamo ritenuto subito rilevante per gli sviluppi in favore delle aziende e che cercheremo anche di esportare a livello nazionale. Un dovere, per la nostra banca, essere presenti. Perché lavorare per Viterbo e per la Tuscia significa innanzitutto investire sulle sue risorse nell’interesse di tutti”.

 

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