La Bandita di Sebastian Matta a Tarquinia

TARQUINIA (Viterbo)- Durante le Giornate d’Autunno 2023 la Bandita aprirà con il FAI per far conoscere parte degli spazi privati dell’artista che ospitano alcune delle sue opere, dal giardino al cortile del convento, fino alla cappella in cui Matta per anni ha lavorato e dove ora riposa. Situato nella campagna tarquiniese, nella bassa Maremma, il Ritiro della Bandita è un ex convento dei frati passionisti fondato da San Paolo della Croce nel 1750. Il convento passò poi al Comune e quindi, grazie a Luisa Laureati, amica e gallerista di Matta, venne acquistato nel 1968 dall’artista che, avendo vissuto a Roma negli anni Cinquanta, cercava un posto nei dintorni della capitale in cui creare un rifugio per vivere e lavorare. Il Ritiro della Bandita fu la casa di Sebastian Matta fino ai suoi ultimi anni di attività; oggi sede degli Archivi Matta, il complesso conserva sculture in bronzo, ceramiche, pastelli, tele, disegni e mobili e racconta l’immaginario fantastico e inimitabile di uno dei più carismatici, brillanti e visionari artisti del Novecento.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE