La Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro di Acquapendente luogo giubilare

ACQUAPENDENTE (Viterbo) – Nella mattinata dedicata al Sacramento Battesimo della piccola Iris, il Parroco di Acquapendente Don Enrico Castauro annuncia ai fedeli che la Basilica Concattedrale del Santo Sepolcro è stata inserita con Decreto del Vescovo della Diocesi di Viterbo Orazio Francesco Piazza luogo giubilare. Assieme alla Cattedrale in cui all’interno di una cripta è conservata una pietra macchiata di sangue secondo la tradizione proveniente dal Santo Sepolcro di Gerusalemme, faranno parte da Domenica 29 Dicembre 2024 a Domenica 28 Dicembre 2025 tra i luoghi di culto viterbesi indicati dal Santo Padre come luogo per “accogliere con piena partecipazione sia l’annuncio di speranza della grazia di Dio sia i segni che ne attestano l’efficacia – Spes non confundit, 6” la Basilica Santuario della Madonna della Quercia di Viterbo, la Concattedrale dei Santi Nicola e Donato in Bagnoregio, la Basilica Concattedrale Santa Margherita di Montefiascone, la Basilica Concattedrale di San Giacomo in Tuscania, la Basilica Minore Santuario della Madonna del Suffragio di Grotte di Castro, il Santuario della Madonna Addolorata in Tuscania, il Santuario della Madonna Liberatrice di Viterbo, Santuario del Crocefisso di Castro, Chiesa dei Monasteri delle Trappiste in Vitorchiano. In questi luoghi a partire dall’ultima Domenica di Dicembre come citato testualmente nel bollario 31/2024 ratificato oltre che dal Vescovo della Diocesi da Don Roberto Bracaccini cancelliere vescovile, “sarà possibile conseguire l’indulgenza giubilare, secondo le consuete indicazioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) e le specifiche disposizioni stabilite dalla Penitenzieria Apostolica che concede di lucrare tali indulgenze a coloro che individualmente o in gruppo, li visiteranno devotamente per un congruo periodo di tempo, intrattenendosi nell’adorazione eucaristica e nella meditazione, concludendo con il Padre Nostro, la Professione di Fede in qualsiasi forma legittima e invocazioni a Maria, Madre di Dio (Norme sulla concessione delle Indulgenze durante il Giubileo Ordinario dell’anno 2025, II). Potrà inoltre essere conseguita con le opere di misericordia e penitenza, con la partecipazione a Missioni popolari, esercizi spirituali, con le opere di misericordia corporali e spirituali, la visita ai fratelli che si trovano in necessità e difficoltà (infermi, carcerati, anziani in solitudine, diversamente abili….) le opere di penitenza (in particolare il Venerdì) e le opere di carattere religioso e sociale (Cfr.Norme, III).

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