La benedizione degli animali in occasione della festa di S.Antonio Abate

di MARIELLA ZADRO –

VITERBO – Il mese di gennaio, ci riserva sempre giornate molto luminose, ma fredde con temperature anche sotto lo zero.

Il prossimo lunedì 16 sarà proprio il fuoco a riscaldare le ore più fredde di questo giorno.

Infatti, dal pomeriggio, con l’accensione dei falò nelle piazze dei paesi, la degustazione di ottimo cibo, i balli tradizionali, si arriva a notte inoltrata a festeggiare l’inizio del Carnevale.

Riti antichissimi che si svolgono in quasi tutta la nostra penisola in ricordo di Sant’Antonio Abate con valenze diverse, rispetto ai luoghi di riferimento.

Unico denominatore, la devozione per uno dei più illustri eremiti che la storia della Chiesa ricordi.  Viene appellato in modi diversi, sempre riferiti alle sue peculiarità: sant’Antonio il Grande, sant’Antonio d’Egitto, sant’Antonio del Fuoco o sant’Antonio del Deserto.

 

Di origine egizia, nato a Coma(odierna Qumans) intorno al 251, da una famiglia di agricoltori.

Rimasto orfano, ben presto abbracciò l’esortazione evangelica “Se vuoi essere perfetto, va, vendi tutto quello che possiedi e dallo ai poveri”.

 E così fece: distribuì i beni ai poveri, affidò la sorella a una comunità femminile per abbracciare la vita solitaria, seguendo altri anacoreti nelle terre desertiche limitrofi, vivendo in preghiera, in povertà e in castità, per più di ottant’anni.

Nell’immagini sacre, il Santo, viene rappresentato con diversi animali domestici e un maiale, di cui è il protettore.

In particolare, a testimonianza di quel rapporto unico che tutti gli animali riescono a stabilire con il padrone, viene organizzata la benedizione degli animali sui sacrati delle chiese, o nelle piazze principali dei paesi.

Molte le iniziative organizzate per domenica 15 gennaio:

Nella chiesina rurale di Castel d’Asso alle ore 10,00 è in programma la celebrazione eucaristica e al termine Don Gianni Carparelli amministrerà la benedizione degli animali domestici, da allevamento e da lavoro.

Alle 10,45 , dopo la celebrazione della Santa messa delle ore 10:00, nella piazza antistante la chiesa di Sant’Andrea nel cuore medievale di Viterbo, saranno benedetti tutti gli animali presenti.

Nel pomeriggio, alle ore 15:00 presso la p.zza San Faustino in Viterbo un corteo con gli animali accompagnato dalla Banda Musicale Ferentum e dalle Majorettes Starlight Ferentum raggiungeranno p.zza del Plebiscito dove il vescovo Orazio Francesco Piazza impartirà la benedizione.

Martedì 17 gennaio, dopo la santa Messa alle ore 17,30, fuori della chiesa Sacra Famiglia si rinnoverà la cerimonia della benedizione agli animali.

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