La Casa del Musical di Viterbo non si ferma, nonostante la pandemia

di WANDA CHERUBINI –

VITERBO – Una realtà viterbese, che nonostante la pandemia, ha continuato a lavorare nell’ambito della cultura musicale e del teatro è la “Casa del Musical” diretta da Laura Leo, artista a tutto tondo. Laura Leo, originaria di Verania (Torino), ma viterbese ormai acquisita, vivendo nella Tuscia da oltre 30 anni, nasce artisticamente 41 anni fa come cantante e presentatrice. “Lavoravo nelle feste patronali e con la band di supporto a Fausto Leali, ai Milk and Coffee e ad altri artisti del periodo – ricorda Laura – Nell’83 mi sono diplomata presso la Scuola di tecniche dello spettacolo di Claretta Carotenuto dove ho studiato canto, recitazione e danza per tre anni. La mia prima esperienza televisiva è stata nel 1988 con Loretta Goggi. Poi da lì ho fatto varie esperienze sia in televisione che in teatro. Ho iniziato a lavorare con Tato Russo in vari spettacoli tra cui Masaniello, dove ero la cover di Barbara Cola, la protagonista. Ho lavorato poi con Giancarlo Sepe. Dal 1999 al 2004 ho partecipato alla trasmissione “La sai l’ultima”. All’attivo ho un cd di musica partenopea tradizionale “Carosello napoletano” con gli arrangiamenti di Fabio Barili, viterbese doc. Ho anche partecipato nel 1996 al “Sogno di una notte di mezza estate” di David Haughton, presso la necropoli di Castel d’Asso ed a Villa Lante a Bagnaia, che ha avuto un enorme successo”.
Come nasce la Casa del Musical? “ La Casa del Musical che dirigo nasce qualche anno fa dall’incontro con Marco Savatteri, che è il padre della Casa del Musical di Agrigento. L’ho conosciuto molti anni fa ad Ischia, dove stavo in stage con alcuni allievi di canto. Dietro mia richiesta è venuto nella Tuscia. I ragazzi si sono innamorati di lui

Renato Vinciguerra

ed abbiamo concordato questa meravigliosa collaborazione. Nel 2018 mi ha chiesto di diventare direttrice della Casa del Musical di Viterbo”.
Ma cosa si insegna alla Casa del Musical? “Insegniamo canto, danza e recitazione con Marco Savatteri e Gabriel Glorioso, artista che si forma nel West End a Londra e che insegna danza moderna, repertorio Musical, tip-tap e recitazione. Facciamo canto corale, teoria e solfeggio, storia del Musical theatre con il maestro Renato Vinciguerra. Io sono vocal trainer. Faccio canto individuale e insegno recitazione e canto ai bambini. Noi ci definiamo il “vivaio” della Casa del Musical. Prepariamo, infatti, questi ragazzi, che, dopo aver conseguito il diploma di maturità, fanno il campus e lavorano ad Agrigento. Tra questi nostri allievi ci sono Sofia Torromacco, Elena Sisti e Matteo Bertolotti, tre

Gabriel Glorioso

ragazzi che da due anni lavorano già alla Casa del Musical di Agrigento, essendo inseriti nel cast di vari spettacoli”.
In che modo l’attività della Casa del Musical è potuta proseguire nonostante il Covid e le varie restrizioni? “Per ora – spiega Laura – abbiamo una decina di piccoli e 25 del corso Accademy, la cui età va dai 13 ai 27 anni. Lo scorso marzo abbiamo avuto un primo momento di sbandamento, con il lock-down. Poi ci siamo detti che non potevamo fermarci e da aprile abbiamo svolto i nostri corsi online, in remoto. I ragazzi hanno tutti aderito e hanno continuato a seguire le lezioni. Abbiamo poi rilavorato in presenza a giugno scorso e ad ottobre con masterclass di canto con il maestro Vinciguerra. Abbiamo affrontato i miti greci e realizzato anche due video. I nostri bambini hanno fatto il video “Il riflesso di Persefone” sul testo di Marco Savatteri e la regia di Gabriel Glorioso. Per il corso Academy il video sarà presto pubblicato. Gli allievi hanno lavorato sul testo di Marco Savatteri “Al passo coi templi… il risveglio degli Dei “, che è stato rappresentato nei più importanti siti archeologici in

Marco Savatteri

Sicilia (Teatro greco di Taormina, Selinunte, Siracusa). Il video dei nostri bambini, intanto, ha già avuto quasi 2 mila visualizzazioni”. Nonostante la pandemia, quali sono i prossimi progetti della Casa del Musical? “Per il mese d’agosto ci sono dei progetti in corso, ma tutto dipende da cosa accadrà con il Covid. Speriamo di tornare presto in presenza, magari già da aprile”.

 

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