La Casa di Vetro riempie le piazze, ai giovani l’opportunità di credere nei loro talenti

Il truck di Avamposti per l’Adolescenza conclude il suo primo tour con successo, in quattro tappe tanti ragazzi, istituzioni e cittadini insieme per promuovere i corretti stili di vita La Carovana della Casa di Vetro di Juppiter chiude il suo primo tour con una grande festa: tanti ragazzi, istituzioni e cittadini insieme per i corretti stili di vita. Quattro tappe, Da Bolsena a Bagnoregio, poi Castiglione in Teverina e Montefiascone per accogliere i giovani, farli confrontare sui temi del benessere, del rispetto degli altri e del contrasto agli abusi. Un modo per accompagnare gli adolescenti nella loro crescita: per arrivare prima del disagio, della solitudine, di problemi più grandi, per essere al fianco dei ragazzi nella loro età più difficile e bella.
”Si conclude la Carovana di Avamposti per l’Adolescenza – evidenzia il presidente di Associazione Juppiter, Salvatore Regoli -. Quattro tappe entusiasmanti, tantissimi ragazzi delle scuole la mattina, tantissime persone nel pomeriggio, in un clima di riflessione ma anche di festa, attraverso le espressioni artistiche del territorio, in una rete di collaborazione prestigiosa che ci ha permesso di portare una Casa di Vetro di oltre 18 metri nelle piazze della Tuscia. Dobbiamo dare ai ragazzi la possibilità di parlare dei loro sogni, di raccontarli, di conoscere le loro aspettative e sostenere le loro potenzialità”.
In meno di una settimana l’associazione ha incontrato più di 500 ragazzi, per parlare con loro di corretti stili di vita, a partire dai piccoli comportamenti quotidiani che sembrano gocce nel mare, ma che, messi in atto insieme, farebbero la differenza. Un format consolidato per il tour della Casa di Vetro: la giornata articolata in due tranche: la mattina dedicata ai ragazzi, accolti sul truck per una “lezione speciale”, il pomeriggio un incontro con le istituzioni e i talenti del territorio.
Ogni tappa del viaggio è stata seguita anche dai tanti che hanno voluto fermarsi a guardare i video
proiettati dal truck e ad ascoltare gli interventi: grazie ad un grande schermo led sospeso e alle pareti trasparenti del truck chiunque avesse voluto partecipare ha potuto farlo. Inoltre, il tour è stato trasmesso in diretta facebook dalla pagina di Juppiter e condiviso dai diversi comuni in cui si
è fermata la Carovana.
Il progetto “Avamposti per l’Adolescenza”, promosso dal Distretto VTA1, in collaborazione con i 19
Comuni dell’area e realizzato dall’associazione Juppiter, pone la sua attenzione sul tema della crescita dei ragazzi della cosiddetta “generazione Z”, quella dei nati tra il 2005 e il 2012. Proprio gli
alunni delle scuole: Istituto superiore “C. A. Dalla Chiesa”, Istituto comprensivo “A. Molinaro” e Istituto comprensivo paritario “Santa Lucia Filippini”, hanno vissuto l’esperienza del truck nella prima parte della giornata, che è proseguita il pomeriggio con: il sindaco di Montefiascone, Giulia
De Santis e l’assessore, Giulia Moscetti e il parroco don Domenico Bandini. Sul palco anche, Giorgio Ricci, talento dell’equitazione e della recitazione e le giovani atlete Keyla Cignini e Martina Puccica.
“Abbiamo voluto mettere al centro delle nostre politiche i giovani perché crediamo che i giovani vadano ascoltati” è stata la riflessione del sindaco De Santis e dell’assessore Moscetti per il comune di Montefiascone, capofila del Distretto Sociosanitario VTA1. “Purtroppo c’è un giudizio superficiale sui giovani. A loro va data l’opportunità di esprimere quello che hanno dentro, di essere ascoltati, perché sanno insegnarci tantissimo. Abbiamo avuto modo di impararlo in questi anni della nostra esperienza amministrativa, aprendo anche i palazzi istituzioni, mettendoli a diposizione dei ragazzi. Siamo chiamati, nel nostro ruolo di amministratori, a formare cittadini consapevoli perché solo così possiamo camminare insieme e costruire un futuro di opportunità e speranze”.

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