La ceramica della Tuscia a convegno a Palazzo dei Priori

di FEDERICO USAI

VITERBO -Si è svolto questa mattina a Palazzo dei Priori  un convegno di particolare interesse per la ceramica della Tuscia, in molti gli attori presenti che hanno un particolare ruolo nel mondo della ceramica. “La ceramica unisce la Tuscia”, era il tema dominante di questo incontro  promosso dalla CNA di Viterbo e Civitavecchia con AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica) e i Comuni di Civita Castellana, Viterbo, Tarquinia e Acquapendente. Erano presenti la sindaca di Viterbo Chiara Frontini,Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luca Giampieri sindaco di Civita Castellana, la sindaca di Acquapendente Alessandra Terrosi, il vicesindaco di Tarquinia Luigi Serafini, la presidente di Cna ceramisti Lazio, Daniela Lai e Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e vice presidente di Aicc. Tra il pubblico, era presente Giovanni Mirullla, subito salutato da Paolo Masetti,vice presidente di AiCC, direttore delle riviste D’A e La Ceramica Moderna & Antica e Presidente di ICMEA (International Ceramic Magazine Editors Association). In sala presenti anche gli studenti dei licei artistici Midossi di Civita Castellana e Orioli di Viterbo.

L’incontro , moderato dalla giornalista Cristina Pallotta, è stato introdotto da Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia che ha voluto subito mettere in evidenza come, i sindaci e amministratori delle città che fanno parte dell’ AiCC (Associazione Italiana Città della Ceramica), si sono incontrati per la prima volta per fare rete per sviluppare un progetto condiviso nel nome della ceramica, nel Lazio sono quattro città che fanno parte della provincia di Viterbo, un vanto vedendo che sono quante  ne hanno Savona e Firenze.  L’insieme delle città che mettono in luce la ceramica della Tuscia, per la Melaragni,valorizzeranno il territorio.

Gli interventi tutti si sono incentrati su quello che è l’obiettivo: “La ceramica: patrimonio delle comunità, risorsa per lo sviluppo dei territori”. I quattro Comuni sono infatti tutti riconosciuti “Città di antica e affermata tradizione ceramica”. La sindaca di Viterbo ha messo in risalto l’importanza di fare rete per ampliare l’opportunità di far trasmettere con la ceramica una infinita serie di valori anche nelle fasce più giovani. Il sindaco di Civita Castellana,Luca Giampieri, con un intervento molto descrittivo, ha illustrato la nascita della ceramica nella sua città, oramai famosa nel mondo per i suoi prodotti, evidenziando come grazie alla ceramica Civita Castellana abbia avuto una crescita esponenziale. Il vice sindaco di Tarquinia, Serafini, ha ricordato come la sua città abbia una tradizione risalente a oltre tremila anni fa e come da domani sarà firmato l’accordo per entrare a far parte dell’AiCC. Soddisfazione è stata espressa anche dalla sindaca di Acquapendente Terrosi che ha dichiarato che nonostante vari problemi che hanno interessato le aziende di ceramica della sua città, si stanno risollevando soprattutto grazie all’artigianato artistico e ha invitato i presenti a visitare i laboratori presenti durante la famosa festa dei Pugnaloni. Per Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e vice presidente di Aicc, i vari eventi che si stanno svolgendo con al centro il mondo della ceramica serviranno sempre di più a dare il via ad un percorso per il futuro.

Al termine del convegno Giovanni Mirulla, direttore delle riviste D’A e La Ceramica Moderna & Antica e Presidente di ICMEA (International Ceramic Magazine Editors Association) ha donato una medaglia ricordo al Comune di Viterbo, ritirata dall’Assessore allo Sviluppo Economico e Turismo, Silvio Franco.

 

 

 

 

 

 

 

 

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