di REDAZIONE-
VITERBO- Nel pomeriggio odierno, il Consiglio Comunale straordinario convocato su richiesta dell’opposizione ha focalizzato l’attenzione sullo stato di abbandono degli impianti sportivi Rocchi e Rossi. I rappresentanti dei tifosi presenti, Paola Piacentini e l’avvocato Luca Mecarini, hanno esposto le loro preoccupazioni, sottolineando la necessità di ripristinare la vitalità di questi luoghi di incontro sportivo.
L’incontro è iniziato con un toccante minuto di silenzio in memoria delle vittime dei bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale a Viterbo. La sindaca Chiara Frontini è stata chiamata a rispondere alle interrogazioni riguardanti le condizioni precarie dello Stadio Rocchi e del Campo Rossi.
I tifosi hanno chiaramente espresso due richieste fondamentali: la rapida pubblicazione di un bando per la gestione e l’utilizzo dello stadio e l’acquisizione immediata della proprietà dell’impianto dalla 
regione Lazio. Luca Mecarini ha avvertito che, se necessario, saranno adottate tutte le tutele previste dalla legge, evidenziando il potenziale danno erariale derivante dalla situazione attuale degli impianti.
Mecarini ha richiamato un’apparente comprensione da parte della sindaca Frontini, facendo riferimento a precedenti dichiarazioni della stessa, e ha esortato la municipalità a ascoltare le richieste dei cittadini. Paola Piacentini ha contestato l’idea di trasformare il Rocchi in una generica “casa dello sport”, sottolineando che per i tifosi è la loro casa, un luogo che va preservato e valorizzato.
I tifosi hanno raccolto ben 2500 firme e sono scesi in piazza per sostenere la causa. Hanno ribadito 
che la FC Viterbo è per loro la Viterbese, un’entità fondamentale per la città. Hanno chiesto chiarezza sulla titolarità del Rocchi e del Campo Rossi e hanno esortato la municipalità a pubblicare immediatamente il bando per la gestione di questi impianti, evitando dispersione del patrimonio sportivo cittadino.
Paola Piacentini ha concluso sottolineando che sostenere la Viterbese non è una mera questione di tifo, ma di amore per la città e le proprie radici. La loro determinazione a non arretrare di fronte a questa “battaglia civica” è stata ribadita con forza, insieme alla richiesta di una soluzione condivisa. In chiusura, Luca Mecarini ha rimarcato il legame affettivo dei tifosi con lo Stadio Rocchi e ha criticato l’attuale stato di degrado, definendolo sconcertante. La città di Viterbo ora attende risposte e azioni concrete per salvare il patrimonio calcistico che rappresenta una parte fondamentale della sua identità.
