VITERBO – La Città di Viterbo ospita la mostra fotografica “Pasolini a Matera” relativa al film Il Vangelo secondo Matteo, con il patrocino dell’Università degli Studi della Tuscia e della Fondazione Carivit.
La mostra è organizzata dall’Associazione La Torre di Tuscia e dalla Fondazione Carivit di Viterbo in collaborazione con l’Associazione Culturale Pier Paolo Pasolini di Matera.
L’inaugurazione è prevista alle ore 16:00 di lunedì 9 Dicembre 2024 presso il Sistema Museale dell’Università di Viterbo via Santa Maria in Gradi e si chiuderà sabato 21 dicembre 2024, osservando i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle ore 16.00 alle 18.30, sabato 21 dicembre con apertura straordinaria dalle 10.00 alle 12.00.
La mostra è curata da Peppe Notarangelo, figlio di Domenico e Presidente dell’Associazione Culturale Pier Paolo Pasolini di Matera e celebra i sessant’anni del film “Il Vangelo secondo Matteo”.
Uno straordinario capitolo di cinematografia che vide Pier Paolo Pasolini e la città di Matera assoluti protagonisti.
I saluti istituzioni inaugureranno la mostra, modererà l’incontro Rosella Lisoni: Presidente de La Torre della Tuscia con letture di Anna Maria Fausto e performance di Pietro Benedetti, a seguire Stefania De Toma dell’Associazione Culturale Pier Paolo Pasolini di Matera racconterà, in un breve ma intenso ed emozionante monologo, l’incontro e il rapporto tra Pier Paolo e Mimì sotto “il sole ferocemente antico” dei Sassi di Matera nel 1964.
Le parole di Peppe Notarangelo, presidente dell’associazione culturale Pier Paolo Pasolini Matera: “Pasolini è vivo. Vivo nello studio di decine di migliaia di studenti che nelle Università di tutto il mondo esplorano l’universo letterario e umano di uno dei più grandi artisti che l’umanità abbia generato.
Vivo nelle visioni cinematografiche che ha saputo esprimere per scandalizzare le coscienze che andavano omologandosi, schiave del colonialismo culturale capitalistico, che mercificava, allora come oggi, le menti e i corpi. Vivo nella spietata critica politica e sociale, forte della sua lucida analisi della storia.
Vivo in tutti gli episodi in cui si parla di lui e con lui. In tutti i convegni, i libri, la cinematografia, le canzoni, il teatro, l’arte che lo vedono protagonista, vivo.
L’Associazione Culturale Pier Paolo Pasolini di Matera ha una storia bella e importante da raccontare e continua a raccontarla con le fotografie che Domenico Notarangelo scattò durante i giorni passati sul set, nei panni del centurione che Pier Paolo gli chiese di vestire. Lo raccontiamo in decine di città in Italia e all’estero da oltre vent’anni. La mostra è stata esposta negli ultimi mesi all’Istituto di cultura italiana di Parigi e nei prossimi giorni sarà ospitata all’Istituto di cultura italiana di Bruxelles a cui seguiranno esposizioni in molti IIC tra cui quelli di New York, Montreal, Città del Messico, Buenos Aires, Helsinki e altri ancora, oltre che nei luoghi della Procivitate Cristiana di Assisi dove Pasolini concepì il film”.
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