di MARIELLA ZADRO-
“Sono passati 29 anni. In questi anni ricordo don Armando, con il cuore colmo di gratitudine, perché con la sua presenza ha saputo costruire quella comunità che ancora oggi, è qui per ricordare quanto amore ha saputo offrire”.
Con queste parole don Luca Scuderi ha iniziato la celebrazione eucaristica il 21 febbraio presso la chiesa dei Santi Valentino e Ilario dove per molti anni è stato parroco don Armando Marini, creando 
una chiesa viva, un punto di riferimento, non solo per il quartiere di Villanova.
Presenti tanti fedeli, la consigliera comunale Alessandra Croci, Don Emanuele ha sottolineato la santa messa suonando l’organo e Giacomina Marini, sorella di don Armando e don Bruno, impossibilitata a partecipare, ha inviato un messaggio di ringraziamento per l’attività che l’associazione svolge in ricordo del fratello.
Sergio Berbeglia, presidente dell’Associazione “Don Armando Marini” ha relazionato sulle attività che gli associati organizzano in ricordo del sacerdote.
Una parte delle quote dei tesserati, saranno inviati all’ospedale di Kimbondo in Congo, come fanno 
da anni, e per la sistemazione della cartellonistica e la staccionata dell’Itinerario della Fede, ideato da don Armando per onorare i santi Valentino e Ilario, compatroni della nostra città.
In questo luogo, dove avvenne il martirio dei santi tra l’anno 303 e 306 d.C. è presente un’edicola e un ipogeo dove sono stati ritrovati i loro resti.
La cerimonia si è conclusa con un pensiero rivolto da don Luca alla Madre Celeste, affidando a Lei le nostre esperienze, frutto di quell’amore, che don Armando ci ha donato.
