di LUCA GUASTINI –
VITERBO – La coppia Ferrarese è uno dei pani più particolari d’Italia tanto da essere riconosciuto come IGP. Già nel XIII secolo la corte d’Este emanò un editto sul preparazione del pane ma è intorno al 1500, forse durante un carnevale che è nata la coppia Ferrarese come la conosciamo oggi. Si tratta di un pane dalle caratteristiche particolari non è gonfio ed è formato da una, appunto, coppia di cornetti. Nella ricetta originale si prevede l’aggiunta di strutto Ma si può preparare anche con il burro.
Ingredienti:
1 kg di farina di grano tenero di tipo “0”,
350 g d’acqua,
60 g di strutto di puro suino. (sostituibile con il burro)
30/40 g di olio extravergine di oliva,
100 g di lievito naturale “madre” (sostitubile con quello rapido o con quello di birra fresco)
sale,
malto (facoltativo)
Procedimento:
in una ciotola sciogliere l’acqua, il malto, il lievito e mescolare bene. Unire il tutto alla farina e impastare aggiungendo, quando l’impasto inizierà a prendere forma, lo strutto. Continuare ad impastare fino a che non sarà incorporato ben bene. A questo punto aggiungere l’olio e continuare ad impastare fino a che il composto non sarà liscio e omogeneo. Lasciarlo riposare per almeno una mezz’oretta per poi dividerlo in otto palline. Stenderle con un mattarello arrotolarle su se stesse e creare dei piccoli cornetti con i quali formeremo le Coppie che salderemo tra di loro schiacciando bene la pasta con le dita.
Disporre le coppie ben distanziate tra di loro su una teglia ricoverata da carta da forno e farle riposare in forno spento con luce accesa per un paio d’ore. Preriscaldare il forno a 200 gradi e cuocere per circa 20 minuti.
