La Covid-19 era oltre cinque volte più comune tra le persone ospedalizzate che non erano vaccinate e avevano una precedente infezione

Riceviamo da Giovanni Ghirga e pubblichiamo: ” Cortese Redazione, secondo uno nuovo studio, pubblicato dai Centers for Disease Control and Prevention (USA), la Covid-19 era oltre cinque volte più comune tra le persone ospedalizzate che non erano vaccinate e avevano una precedente infezione, rispetto a quelle che erano state completamente vaccinate e non avevano avuto la Covid-19.

Il rapporto, pubblicato venerdì 29 ottobre 2021 e scritto da scienziati dell’agenzia federale e di ospedali negli Stati Uniti, si aggiunge al corpo di ricerca suggerendo che i vaccini forniscono una protezione più forte contro il coronavirus rispetto all’immunità pregressa.

La ricerca sull’immunità alla Covid-19 è stata in parte limitata dalla breve finestra di tempo in cui il virus è circolato e i vaccini sono stati utilizzati. Sono stati condotti pochi studi clinici su pazienti che si sono ripresi dalla Covid-19, rispetto al corpo più solido di ricerca clinica sui vaccini, rendendo così difficile raggiungere conclusioni definitive sulla natura dell’immunità fornita da una precedente infezione.

Alcune ricerche recenti suggeriscono che, mentre i vaccini producono livelli più elevati di protezione anticorpale subito dopo l’inoculazione, la protezione a lungo termine fornita dall’infezione precedente, tramite un tipo di cellule immunitarie di lunga durata, le cellule B della memoria, potrebbe essere più potente degli anticorpi generati dalla memoria immunitaria indotta dal vaccino.

I ricercatori hanno esaminato 7.348 pazienti negli Stati Uniti che erano stati ricoverati in ospedale con sintomi simili alla Covid-19 tra l’inizio dell’anno e l’inizio di settembre. I pazienti sono stati suddivisi in due gruppi: uno costituito da 6.328 individui che erano stati completamente vaccinati tra tre e sei mesi prima di arrivare a l’ospedale e non avevano mai avuto una precedente infezione da Covid-19; l’altro da 1.020 soggetti che si erano ripresi dalla Covid-19 da tre a sei mesi prima, ma erano rimasti non vaccinati.

Lo studio ha dimostrato che il gruppo non vaccinato e precedentemente infetto aveva 5,49 volte più probabilità di avere la Covid-19 rispetto ai pazienti vaccinati che non erano stati precedentemente infettati, dopo essersi adeguati a vari fattori tra cui età, geografia e circolazione locale del virus.

Tra tutti i 7.348 soggetti dello studio l’immunità indotta dal vaccino era più protettiva dell’immunità indotta dall’infezione contro la Covid-19 confermata in laboratorio, si legge nello studio. Tutte le persone idonee dovrebbero essere vaccinate contro la Covid-19 il prima possibile, comprese le persone non vaccinate e precedentemente infettate dal SARS-CoV-2.

Bozio CH, Grannis SJ, Naleway AL, et al. Laboratory-Confirmed COVID-19 Among Adults Hospitalized with COVID-19–Like Illness with Infection-Induced or mRNA Vaccine-Induced SARS-CoV-2 Immunity — Nine States, January–September 2021. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. ePub: 29 October 2021.

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