La Fials denuncia carenza di personale alla Asl di Viterbo

VITERBO- Riceviamo e pubblichiamo: “La situazione di carenza di operatori nella ASL Viterbo ha assunto livelli allarmanti, mancano medici, psicologi, biologi, infermieri, operatori socio sanitari, Tecnici di radiologia e di laboratorio, terapisti della riabilitazione, autisti d’ambulanza e molto personale amministrativo.
Non abbiamo ancora l’ indicazione di tempi certi per la definitiva stabilizzazione di circa 100 infermieri, 40 operatori socio sanitari, 13 tecnici di laboratorio ed altre figure professionali, che da anni attendono il contratto a tempo indeterminato.
E’ stata approvata una graduatoria di oltre 300 infermieri, che speriamo venga utilizzata al più presto, prima delle ferie estive ed in modo adeguato, per sostituire il personale in congedo di maternità, malattie, infortuni ecc, mentre, ancora non è stato avviato un analogo avviso pubblico, nonostante sia stato più volte sollecitato da questa Fials, per predisporre una graduatoria per gli operatori socio sanitari, figura tanto preziosa, quanto estremamente carente.
Per comprendere la dimensione del problema è sufficiente osservare quello che succede all’interno delle unità operative ospedaliere di degenza e nel pronto soccorso, per constatare, che per erogare un’assistenza adeguata ai pazienti, che non è solo sanitaria, occorrerebbe assumere almeno 150 nuovi operatori socio sanitari nella ASL Viterbo.
Va considerato inoltre, che in particolare, molti operatori socio sanitari attualmente in servizio, che hanno un’età media di circa 45 anni, oltre ad essere numericamente insufficienti, sono gravati da patologie invalidanti (prescrizioni) che determinano una consistente riduzione della capacità lavorativa, situazione questa, che meriterebbe i dovuti approfondimenti sul piano del rischio lavorativo.
A questo punto, ci chiediamo se l’Azienda ha adottato un programma operativo classificando dettagliatamente gli interventi prioritari da garantire, per fronteggiare l’attuale grave stato emergenziale che stà di fatto minando ogni attività ospedaliera e territoriale.
Mentre restiamo in attesa di un decisivo, urgente e tempestivo intervento da parte delle SS.LL., per l’assunzione con ogni mezzo, del personale necessario a fronteggiare la grave crisi, rappresentiamo tutta la nostra preoccupazione, per la precarietà delle condizioni psicofisiche in cui versano numerosissimi operatori sanitari, ormai totalmente stremati da condizioni lavorative penose ed inaccettabili anche sul piano economico, per le quali, questa O.S. si riserva ogni utile iniziativa di tutela, nelle forme e nei modi che riterrà più opportune”.

Segretario generale Fials Viterbo Giancarlo Catani

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