VITERBO – Riceviamo e pubblichiamo: “La FLC CGIL condanna con forza la decisione di dimensionare l’Istituto Comprensivo Carmine di Viterbo. La scelta di smembrare l’istituto e accorparne le parti a scuole limitrofe rappresenta un colpo gravissimo per la comunità scolastica e il territorio. L’I.C. Carmine infatti non è soltanto una scuola: è un polo strategico di inclusione sociale e formativa, un punto di riferimento essenziale per studenti, famiglie e personale scolastico in un’area già caratterizzata da gravi difficoltà sociali. Distruggere l’identità di questa scuola significa privare il territorio di un presidio fondamentale, aumentando le disuguaglianze e inasprendo il disagio sociale. Durante le sedute dell’Osservatorio Provinciale sul dimensionamento, la FLC CGIL è stata l’unica organizzazione sindacale a esprimere voto contrario alla soppressione dell’I.C. Carmine. Pur consapevole che nessuna proposta sarebbe stata indolore – e pur avendo la stessa FLC CGIL avanzato una propria soluzione – riteniamo che questa decisione sia sbagliata e profondamente ingiusta, poiché genera profonde ripercussioni sociali, colpendo duramente una comunità già segnata da difficoltà. Smembrare una scuola che ha dimostrato di essere un presidio inclusivo e strategico equivale a punire un’istituzione che, con impegno e professionalità, ha lavorato per ridurre le disuguaglianze e offrire opportunità a chi ne ha più bisogno. Invece di frammentare e indebolire, è necessario investire risorse e fondi per rafforzare le scuole di questo territorio, aumentare le opportunità educative e migliorare il benessere sociale. La scelta di colpire una scuola come l’I.C. Carmine è la dimostrazione di una visione miope e disinteressata alle vere esigenze delle comunità. Ancora una volta, a pagare il prezzo di scelte sbagliate sono i più deboli e fragili. La FLC CGIL continuerà a opporsi con forza a ogni forma di dimensionamento che non tenga conto delle reali esigenze del territorio, e continuerà a battersi per una scuola pubblica forte, inclusiva e capace di essere il vero motore del cambiamento sociale”.
La Segretaria generale FLC CGIL Civitavecchia Roma nord Viterbo Paola Grilli
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