ACQUAPENDENTE ( Viterbo) – Aquesiana di 23 anni ma già in grado letteralmente di “dare voce al silenzio”. Ilenia Costa brucia le tappe e sorprende con il suo libro la Fonte della Rugarella, dimostrando come sia stata più che azzeccatissima la scelta dell’Amministrazione Comunale di Acquapendente di puntare su Lei per fare cultura. Il suo è un viaggio-excursus sulla situazione delle donne native americane negli Stati Uniti. Oltre 500 anni dall’arrivo negli Europei nel “Nuovo Mondo”. Ma ancora il gentil sesso vittima di violenza e discriminazioni a causa di una ingarbugliata legislazione che le priva di una effettiva protezione. Più passano i minuti più la disamina diventa interessante da molti punti di vista: storico, sociologico, giuridico e politico. Laureata in Scienze Politiche e relazioni internazionali all’Università degli Studi di Siena, dopo uno stage alla Camera di Commercio Belgo-Italiana a Bruxelles, ha continuato gli studi magistrali in Relazioni Internazionale e diplomatiche. Intanto scrive per uRadio e diventa autrice e conduttrice del podcast “Ma che genera di linguaggio”. Fa parte del tavolo sul linguaggio di genere per l’Università di Siena, con il quale ha contribuito alla stesura delle Linee Guida per un linguaggio amministrativo e istituzionale inclusivo. Nel 2021 è coautrice del libro per l’infanzia “Iliena e Dessi meet Jean the Bookseller” Un vero e proprio caso editoriale di due autori che scrivono un libro per vincere le distanze tra loro.
Una storia esclusiva di immaginazione, gioia e meraviglia da seguire per le strade di Parigi. Un pomeriggio qualunque a Parigi diventa la più grande avventura per le entusiaste sorelle Dessi e Ilenia, anche quando la pioggia le costringe a cambiare i loro piani. Unirsi a loro vorrà dire farsi guidare in una parte segreta di Parigi, dove le due ragazze incontrano Jean, il saggio libraio che adotta i libri e dà loro una nuova vita.
Un libro parla dell’amore tra due sorelle, per la lettura e, soprattutto, per la vita. Una storia per tutte le età, che ricorda ai lettori quanto sia importante non smettere mai di sognare.
