di MARIELLA ZADRO-
Per parafrasare il proverbio: “Il buon giorno si vede dal mattino” la prima giornata di Gran Premio F1 Gp dell’Australia a Melbourne è andato in scena il peggio del campionario rosso Ferrari degli ultimi anni.
Leclerc deluso, macchina lenta e diversi errori ai box; per Hamilton, esordiente con Ferrari, è stata una giornata molto dura, sotto la pioggia, con la macchina nuova, un’unità di potenza nuova, una sfida enorme.
Molto da lavorare per la prossima gara che si svolgerà dal 21 al 23 marzo in Cina.
I problemi della “rossa” non devono far passare inosservato il bel risultato del 18enne bolognese Andrea Kimi Antonelli alla sua prima corsa in F1 con una fiammante Mercedes.
Un giovanissimo pilota, preparato presso l’Academy del Team Tedesco, dall’età di 12 anni correva nei Kart, pupillo di Toto Wolff, ex pilota automobilistico e dirigente sportivo austriaco, direttore esecutivo della Mercedes in Formula 1.
Kimi Antonelli chiude addirittura al quarto posto: “Non me lo aspettavo” il suo primo commento visibilmente emozionato, considerando che alla griglia di partenza era in sedicesima posizione
“Antonelli sta correndo come un veterano”, il commento dello speaker durante la gara; molto corretto, non ha commesso errori, attaccando senza paura.
“Sono contento della mia gara. Risultato che non mi sarei aspettato da quella posizione, ma con la pioggia sapevo che poteva succedere di tutto – ha ammesso il 18enne bolognese ai microfoni di Sky Sport. Il team mi ha guidato in ogni condizione possibile, sono contento di come abbiamo gestito il tutto. Non vedo l’ora di arrivare in Cina”.