di ANNA MARIA STEFANINI-
VITERBO- Saranno due gli appuntamenti previsti per l’otto marzo alla sala Regia di Palazzo dei Priori:alle 9,30, ci sarà “Il coraggio dei diritti”, che sarà introdotto e moderato da Patrizia Notaristefano e il pomeriggio, alle 16,15, “Donne e conquiste un percorso faticoso tra cultura e storia”.
Il programma della giornata dedicata alla festa della donna è stato oggi, 6 marzo, illustrato in conferenza stampa dalla sindaca Chiara Frontini, dall’assessora alle Politiche Sociali Patrizia Notaristefano, dalla consigliera Rosanna Giliberto, da Marta Nori dell’associazione Kyatos e 
Penelope, dal prof. Fabio Marco Fabbri, dall’avvocato Rosita Ponticiello e dall’avvocato Annunziata Staffieri.
La Sindaca ha spiegato:” Gli eventi della giornata della festa della donna puntano sulla cultura e sulla centralità del ruolo della donna nella società, un percorso faticoso e complesso che porta verso la parità dei diritti e l’emancipazione. Ogni giorno si deve parlare di contrasto alla violenza, così come dell’affermazione dei diritti. È estremamente importante orientare la giornata sui giovani”.
La consigliera Giliberto, con delega all’educazione e al rapporto con le scuole, ha detto:”Stiamo facendo un lavoro di confronto e concertazione per costruire azioni che continuino oltre le singole giornate. I tre istituti coinvolti con sorteggio sono l’IISS Orioli, il Liceo delle scienze Umane Santa Rosa e il C.P.IA. Giuseppe Foti interprovinciale Viterbo Roma.”
Ha poi spiegato: “Alle terze di questi istituti è stato chiesto di sviluppare tre temi, in modo anonimo, 
riguardanti la donna.
Sono stati presentati lavori profondi e ben sviluppati, fra i quali sono stati selezionati dei testi, dai quali partirà un confronto laboratoriale nel corso dell’evento programmato”.
Marta Nori ha aggiunto :” È un piacere aver lavorato alla stesura dell’evento, condiviso con le organizzazioni. Sono rimasta piacevolmente sorpresa dagli studenti che si sono espressi sull’emancipazione della donna”. I temi, predisposti in formato anonimo, rappresentano uno spiraglio di fiducia verso il futuro.
“Si parlerà di emancipazione ma anche della necessità di cambiare la cultura”- ha sostenuto l’avvocato Ponticiello.
L’ avvocato Annunziata Staffieri ha ricordato che, nel corso dell’evento pomeridiano, si parlerà di organizzazione legislativa. Anche lei ha fatto riferimento alla necessità di un cambiamento culturale.
Il professor Fabio Marco Fabbri, storico e giornalista di genere, esperto in geopolitica, ha fatto riferimento alla “porta di Lampedusa” e d’Oriente, una porta metaforica, oltre la quale si scavalcano spesso i diritti umani. “Purtroppo la carenza di rispetto dei diritti delle donne si riflette anche in ambito nazionale” – ha aggiunto il prof. Fabbri.
L’assessore alle Politiche sociali Patrizia Notaristefano, che ha fortemente voluto la giornata, ha sottolineato l’importanza dell’intervento e della partecipazione dei ragazzi l’8 marzo: “Saranno loro gli artefici della giornata”- ha evidenziato
“Le realtà dell’Afghanistan e dell’Iran in realtà sono più vicine di quanto possiamo pensare. Interverranno alla giornata anche Mariam Josephine Behboudi e Muzhda Ebadi, accolta nel progetto SAI del Comune di Viterbo.”
