“La Legittima Difesa e le forme di violenza” all’ITT “Leonardo Da Vinci” di Viterbo

VITERBO – L’ITT Leonardo Da Vinci di Viterbo, nel progetto di promozione sportiva, prevenzione alle violenze ed educazione civica “Costituzione e Cittadinanza” nelle scuole, ha organizzato un convegno dal titolo “La Legittima Difesa e le forme di violenza”, con l’intento di spiegare ai ragazzi “il diritto e il dovere” in modo nuovo, semplice e diretto, in collaborazione con OfficinaLex.

L’idea è stata promossa dalla prof.ssa Paola Petri che, prima di iniziare un percorso di promozione dello sport del tiro quale disciplina olimpica con gli studenti del quinto anno, ha pensato bene di far capire ai ragazzi cosa significa per la Legge utilizzare un’arma, di qualsiasi genere, sia dal punto di vista sportivo, sia dal punto di vista della legittima difesa.

Un progetto innovativo,  al passo con la visione moderna e dinamica della scuola, caldeggiato dal D.S. prof. Luca Damiani, primo progetto ad occuparsi a 360 gradi dei problemi relativi alla prevenzione dei comportamenti violenti di vario genere e alle relative conseguenze penali negli Istituti di Viterbo. Il format, moderno ed interattivo, e stato tenuto in modo brillante dall’avvocato Stefano Fapperdue e dall’avvocato Carolina Storri, che fanno parte del team di professionisti legali di OfficinaLex.

Ma i veri protagonisti sono stati gli studenti del Leonardo Da Vinci, che hanno partecipato all’evento in modo davvero attivo e consapevole. Il convegno si è trasformato subito in un vero botta e risposta con i ragazzi per riflettere, insieme agli avvocati, su tanti temi, come le armi e la legittima difesa, la violenza fisica, sessuale e psicologica: gesti, parole, atti molto spesso sottovalutati, ma punibili penalmente.

Un successo che sicuramente lascia uno spunto di riflessione a tutti i partecipanti per ragionare un po’ di più prima di rischiare di offendere qualcuno, non solo con un’arma o con il corpo, ma anche con le parole.

Dal punto di vista educativo,  questa attività promuove la costruzione delle abilità sociali, quali comunicazione efficace, capacità di risolvere i problemi, gestione delle emozioni e dello stress nel quotidiano e nelle proprie attività sportive. Il controllo delle proprie azioni, in ogni ambiente, gioca un ruolo cruciale nello sviluppo psico-emozionale e sociale dei giovani, porta grandi gratificazioni e fornisce spunti di socializzazione, divertimento e perché no, serenità ed equità, anche di genere.

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