La marmellata di arance

di LUCA GUASTINI –

VITERBO – La marmellata di arance si prepara nel periodo invernale e ci permette così di conservare a lungo i sapori e i profumi di questo agrume. E’ perfetta per esser spalmata sul pane sulle fette biscottate croccanti per colazione ma può essere utilizzata anche per farcire dolci o torte. La ricetta classica è semplice da preparare ma di lunga lavorazione in quanto prevede 12 ore di ammollo in acqua per rendere la marmellata non amara. Con il procedimento che andremo di seguito a spiegare, invece, si otterrà ugualmente lo stesso risultato ma in minor tempo.

Ingredienti :
1 Kilogrammo di arance già pulite e sbucciate (tipo navel)
800 grammi di zucchero

Procedimento:

Per questa preparazione,è necessario utilizzare delle arance biologiche non trattate poiché viene utilizzata la buccia di almeno 3 o 4 arance, quindi, procedere lavando molto bene le arance, asciugarle e con un coltellino affilato, pelare a piacere 3 o 4 arance tenendo da parte la buccia facendo però attenzione a non lasciare anche la parte bianca perché risulterebbe amarognola. Tagliare le bucce a striscioline sottili e metterle a bollire per alcuni minuti con un po’ di acqua, scolare e a bollire di nuovo per altri 2 o 3 minuti in acqua pulita per far perdere il gusto amaro, scolare e mettere da parte. Sbucciare ora tutte le arance al vivo, cioè senza lasciare le pellicine esterne ed eliminare possibilmente tutti i filamenti bianchi interni, separare gli spicchi utilizzando un coltello e togliere la membrana interna perché risulta dura e coriacea, inoltre, togliere eventuali semi se ci sono. Tagliare a pezzetti gli spicchi e mettete in una pentola capiente con il fondo spesso, mettere sul fornello, aggiungere lo zucchero e lasciare cuocere a fuoco basso mescolando di tanto in tanto con un mestolo di legno. Quando avrà raggiunto il bollore e lo zucchero si sarà sciolto con un frullatore ad immersione frullare la marmellata per renderla più liscia. Aggiungere ora le scorzette di arancia preparate in precedenza e continuare a far bollire per circa un’ ora o poco più, fino a che la marmellata non avrà raggiunto la consistenza desiderata. Versare la marmellata ancora bollente nei vasetti precedentemente sterilizzati, chiudere con il tappo e far raffreddare capovolti per effettuare il sottovuoto.

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