La minimacchina del Pilastro ha onorato Santa Rosa con un trasporto impeccabile (VIDEO)

di WANDA CHERUBINI-

VITERBO- Il Quartiere Pilastro di Viterbo ha celebrato il 52° Trasporto della Mini-Macchina di Santa Rosa. Del  peso di 485 chilogrammi per un’altezza di 10 metri e mezzo, è stata portata a spalla da 60 ragazzi.  Quest’anno, il gruppo dei mini-facchini è stato guidato da Angelo Loddo, che succede al padre Pino Loddo, storico Capofacchino con all’attivo 50 Trasporti. Angelo, eletto lo scorso settembre, continuerà a portare avanti questa tradizione così viva e sentita, fondamentale per il quartiere e per la città. Presente al trasporto la sindaca Chiara Frontini che ha incitato i giovani facchini, affermando: “È il vostro momento, ora tocca a voi rappresentare l’orgoglio non solo del Pilastro ma di tutta Viterbo. Sulle vostre spalle non c’è solo Rosa ma la speranza di un’intera città nel portare avanti la tradizione del trasporto”. Insieme alla sindaca il presidente del consiglio Marco Ciorba insieme ad altri rappresentanti dell’amministrazione comunale, il presidente del comitato Pilastro Stefano Caciola, il parroco del Sacro Cuore don Flavio Valeri e i costruttori Vincenzo e Mirko Fiorillo. Presente anche  il vescovo Orazio Francesco Piazza, che ha detto: “Abbiamo parlato dei valori con i giovani facchini. Pensare che qua sotto la Macchina ci sono ragazzi di 14 anni questo significa che quando gli adulti trasmettono valori è possibile tutto. Oggi si dice che i ragazzi sono disorientati, se si crea l’orientamento i ragazzi fanno miracoli. Ho chiesto a questi giovani tre cose: imparate ad essere orgogliosi, fate attenzione ai più fragili e crescete nella qualità aiutandovi l’uno l’altro ed arrivate tutti insieme alla meta. Buon trasporto”.

Il capofacchino Angelo Loddo ha quindi ringraziato i presenti, dalle autorità, ai rappresentanti dei comitati festeggiamenti Santa Barbara e centro storico, la ditta Fiorillo e Lorenzo Celestini, presente sul suo invito. Il Vescovo ha poi impartito la benedizione ai giovani facchini.

Il capofacchino, prima del “Sollevate e fermi!” ha detto ai suoi ragazzi: “Siete stati grandiosi oggi, lo sarete anche stasera, la Macchina si porta prima con il cuore poi con le spalle. Sandro questo è per te!”. La dedica al capofacchino Sandro Rossi, ricoverato a Belcolle e operato dopo un infarto. Il primo “Sollevate e fermi” è stato dedicato proprio a lui ed a Luca Brancadoro, a dieci anni dalla sua scomparsa.

La manifestazione è stata arricchita da dediche speciali. Quest’anno, l’intero Trasporto è stato dedicato a Giovanna Bonucci, madre di Angelo e Massimo Loddo e moglie di Pino, scomparsa lo scorso febbraio. Durante il percorso, ci sono state altre dediche: la girata della Mini-Macchina al ‘Bar Dei’ che è stata in memoria di Roberto Cirillo, mentre quella davanti alla chiesa  dedicata a Pina Basile e Rosanna Natali, recentemente scomparse. Domani, sfilerà la minimacchina del centro storico “Eterna”.

Print Friendly, PDF & Email
Condividi con:
LEGGI TUTTE LE NOTIZIE