VITERBO – Si è tenuta lunedì 23 ottobre alle ore 10.30 presso Palazzo Gentili – sede della Provincia di Viterbo – la conferenza stampa di presentazione e sottoscrizione degli accordi tra Provincia di Viterbo, Comune di Bolsena e AGESCI Regione Lazio (di seguito, Agesci Lazio) per la nuova base regionale sul lago di Bolsena, loc. Valle del Pesce.
Sono intervenuti Alessandro Romoli, Presidente della Provincia di Viterbo, Paolo Dottarelli, Sindaco di Bolsena (VT), e Alessia Lo Cascio e Marco Piraccini, Responsabili regionali AGESCI Regione Lazio.
“Il recupero degli spazi della Provincia si inserisce in una più ampia visione di valorizzazione e promozione del territorio. Sappiamo quanto Agesci Lazio sia impegnata nell’educazione delle nuove generazioni e siamo certi che saprà utilizzare al meglio questo immobile. Un bene che oggi è in disuso e che grazie ad Agesci Lazio potrà rinascere” così il Presidente Romoli dopo la sottoscrizione del contratto di concessione, in comodato d’uso gratuito, dell’unità immobiliare sita nel Comune di Bolsena (VT) in località Valle del Pesce.
Il Sindaco di Bolsena, Paolo Dottarelli, si è mostrato entusiasta del coinvolgimento di Agesci Lazio nella gestione del Parco di Turona: “sono sicuro che le Guide e gli Scout del Lazio sapranno far rivivere questo luogo, un parco – Parco Archeologico e Naturalistico di Turona, ndr – che, oltre al suo valore storico e naturalistico, ospita parte della Via Francigena, attrazione preziosa e da preservare”.
“Sarà una nuova avventura, tutta da progettare e da condividere” spiega Alessia Lo Cascio, Responsabile di Agesci Lazio, e “ci sarà bisogno dell’impegno e della voglia di tutte e di tutti per poter raggiungere l’obiettivo di rendere questa nuova base una Casa per grandi e piccoli” ribadisce
Marco Piraccini, Responsabile di Agesci Lazio.
“Inizieremo con la progettazione e la pianificazione dei lavori di riqualificazione dell’immobile e degli spazi esterni” continua Alessia Lo Cascio “prima di poter permettere alle ragazze e ai ragazzi della Regione di organizzare e vivere in sicurezza le loro attività all’interno della nuova base”.