La Passione di Cristo rivive a Bagnoregio, una tradizione che ha quattro secoli di storia

BAGNOREGIO ( Viterbo) – Bagnoregio si prepara a dare vita a una delle rappresentazioni della Passione di Cristo più antiche del Lazio. Quattro secoli di storia pronti a rivivere nella notte del 7 aprile, Venerdì Santo. L’inizio è fissato per le ore 21,30.

“Siamo pronti a vivere una delle notti più emozionanti dell’anno. Il nostro Comitato Processione del Venerdì Santo, che ringrazio nella persona del presidente Giordano Fioco, farà un ottimo lavoro come sempre. A tutti i bagnoresi auguro di vivere in maniera intensa questo momento di comunità e riflessione”. Così il sindaco di Bagnoregio Luca Profili.

“Vogliamo dare il massimo per regalare a tutti la più bella processione di sempre – queste le parole del presidente del Comitato Giordano Fioco -. Vorrei ringraziare il parroco Don Marco Petrella che ci segue e ci consiglia ogni qualvolta ci troviamo in difficoltà, il sindaco Profili e l’amministrazione comunale sempre al nostro fianco, la fondazione F.lli Agosti, l’associazione Piero Taruffi, tutte le associazioni bagnoresi, la CRI, le confraternite, i tanti figuranti che ogni anno prendono parte al corteo, le tante figure professionali che ruotano attorno all’organizzazione, unitamente alla popolazione di Bagnoregio che ogni anno partecipa con grande trasporto.

Ringrazio tutto il comitato che rappresento con orgoglio, un comitato attivo, con voglia di lavorare, composto ormai per l’80 per cento da giovani. Ragazzi straordinari pronti ad apprendere le tradizioni, le sfumature che compongono e che fanno parte del folklore, il patrimonio di questa manifestazione, portando nuove idee con sempre viva la memoria di chi in passato ha dato tanto per la processione”.

La processione è composta da tre parti principali: la parte storica, la parte folkloristica e quella religiosa. Nella prima troviamo il corteo storico vero e proprio, composto da personaggi in costume d’epoca romana fedelmente ricostruiti. Nella parte folkloristica, invece, sfileranno le suggestive iconografie trasportate a spalla con luminarie a fiamma viva. Mentre, nella parte religiosa, il pubblico avrà la possibilità di ammirare – oltre le confraternite – la figura fondamentale e fulcro di tutta la manifestazione: la scultura lignea del Santissimo Crocifisso di Civita Di Bagnoregio.

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